Gasperini: "Prendiamo atto del flop delle italiane in Champions, ripartiamo da Verona"

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L'allenatore dell'Atalanta riparte dalla trasferta di Verona dopo l'eliminazione dalla Champions: "Il fatto che in Europa sia rimasta in corsa una sola italiana, la Roma, la dice lunga sul percorso che dobbiamo ancora fare. Verona partita svolta per noi? No, mancano 11 gare e siamo tutti vicini in classifica. Gioia per le convocazioni in Nazionale di Pessina e Toloi"

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"Bisogna prendere atto del flop delle italiane in Champions League e cercare di crescere e di migliorarsi, il campo ha sempre ragione. C'è in corsa in Europa solo la Roma, vuol dire che il nostro calcio deve crescere". Gian Piero Gasperini fa autocritica alla vigilia della partita contro il Verona, in calendario domenica 21 marzo alle 12:30, e torna all'eliminazione della sua Atalanta dalla Champions per mano del Real Madrid. "Rivedendo la gara abbiamo creato situazioni di difficoltà, poi gli episodi nella Champions League sono determinanti: non siamo stati bravi noi e in parte non sono stati a nostro favore. Abbiamo necessità di alzare il livello, mi sembra abbastanza evidente, ma ci sono anche delle cose positive - spiega - anche la Nazionale che aveva toccato un punto basso ma ora sta dando segnali molto buoni".

"Verona tra le migliori realtà del campionato"

La prossima tappa si chiama Verona: "Dalla tappa europea usciamo con esperienza - sottolinea Gasperini - questi tipi di confronti ti danno la dimensione su cosa puoi fare meglio e cosa puoi migliorare. Noi ripartiamo, non c'è nessun dubbio". Quello contro la squadra di Juric sarà l'ultimo impegno ufficiale prima della sosta del campionato: "La Serie A resta molto competitiva e ottenere punti non è mai facile - evidenzia l'allenatore - il Verona è una delle realtà migliori. La crescita che hanno dimostrato è notevole sia in termini di individualità che in termini di gioco". Quella del Bentegodi, assicura Gasperini, non è la partita della svolta: "Credo che il campionato sia lungo, 11 partite sono tante. Siamo tutti nel giro di pochissimi punti, nessuna big ha fallito quest'anno in serie A, tutti possono raggiungere i primi quattro posti. Già essere dentro queste squadre è un bel traguardo, ma il torneo è ancora lungo".

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"Emergenza in fascia, in porta solo scelte tecniche"

Capitolo formazione. Gasperini fa chiarezza sull'alternanza dei portieri: "Non c'è un portiere inferiore e uno superiore, per me si equivalgono. Sportiello ha fatto bene in molte partite, l'altra sera è incappato in un grave errore ma anche in precedenza abbiamo sempre cercato di creare competitività per migliorare. Non è una questione di screzi, sono solo scelte tecniche". Da valutare la presenze di Gosens: "Abbiamo emergenza nel ruolo, Hateboer si è infortunato a inizio a gennaio e non sappiamo ancora i tempi di recupero. Per certi aspetti hanno giocato sempre 90', abbiamo cercato di reggere. Ruggeri dal 1'? Queste sono le soluzioni, per esemio a Madrid ha giocato De Roon sulla fascia". Complimenti per le convocazioni in Nazionale di Pessina e Toloi ("Bel traguardo, quella di Toloi è una novità, siamo tutti strafelici") e un messaggio per Ilicic. "Sto cercando di ottenere il massimo da lui, si sta impegnando e si sta allenando. Continuo a cercare di recuperarlo".

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