Solo un punto per i rossoneri nella 29^ giornata, 1-1 a San Siro che può costare l'allungo in vetta dell'Inter. Meglio la Samp nel primo tempo, strepitoso Donnarumma su Thorsby. La sblocca Quagliarella al 57' sull'errore di Hernandez, due minuti dopo Silva si fa espellere. Il Milan strappa il pareggio con Hauge, palo di Kessié nel recupero. Pioli non vince in casa dal 7 febbraio, Ranieri vede la salvezza
MILAN-SAMPDORIA 1-1 (highlights - pagelle)
57' Quagliarella (S), 87' Hauge (M)
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Saelemaekers (46' Kalulu), Kjaer, Tomori, Hernandez; Kessié, Bennacer (60' Tonali); Castillejo (74' Hauge), Calhanoglu, Krunic (60' Rebic); Ibrahimovic. All. Pioli
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Colley, Tonelli, Augello (90' Yoshida); Candreva (90' Leris), Thorsby, Silva, Damsgaard (90' Verre); Quagliarella (84' Keita), Gabbiadini (62' Askildsen). All. Ranieri
Ammoniti: Colley (S), Thorsby (S), Saelemaekers (M), Bennacer (M), Candreva (S)
Espulso: Silva (S) al 59'
Quasi due mesi senza vittorie in casa, troppo poco per tentare l’assalto all’Inter. Termina 1-1 l’anticipo di pranzo della 29^ giornata, pareggio strappato nel finale dal Milan contro la Sampdoria ridotta in dieci uomini nell’ultima mezz’ora. Rossoneri a due facce in campionato, straripanti in trasferta (37 punti) ma vulnerabili a San Siro: solo 23 i punti raccolti, dove l’ultima gioia in Serie A manca dallo scorso 7 febbraio (4-0 al Crotone). In particolare, nel 2021, Pioli ha perso la metà delle gare interne (4 su 8) e fatica a trovare continuità. Al netto della reazione nel finale, dove Hauge ha pareggiato e Kessié si è arreso il palo, meglio i liguri nell’arco del match sbloccato dalla prodezza di Quagliarella. Ranieri vede la salvezza, ma il Milan rischia di perdere ulteriore terreno dall’Inter.
La cronaca della gara
Rebic recupera dopo il ricorso alla squalifica ma inizia dalla panchina: gioca Krunic sulla trequarti (con Calhanoglu e Castillejo) alle spalle di Ibra. Si rivede Bennacer dall’inizio, ritorno al passato per Saelemaekers che gioca da terzino destro. Ranieri conferma la coppia Quagliarella-Gabbiadini, lancia dal 1’ Damsgaard e dietro si affida a Tonelli accanto a Colley. Meglio la Sampdoria nel primo tempo, sia per intensità che per occasioni da rete: Gabbiadini costringe subito Donnarumma all’intervento, meno efficace il destro di Augello. I rossoneri sbagliano troppo in impostazione, ballano sulle fasce e rischiano grosso al minuto 24: Donnarumma è strepitoso sul colpo di testa a botta sicura di Thorsby. Dalla mezz’ora è il Milan ad alzare i ritmi, ma gli unici tentativi sulla barriera sono le punizioni di Ibrahimovic e Calhanoglu. Non c’è rigore per il contatto tra Augello e Ibra, né alcuna conclusione nello specchio per il Diavolo nei primi 45 minuti.
Saelemaekers resta negli spogliatoi (dentro Kalulu), ma sono i blucerchiati a sbloccare il match: imperdonabile errore di Hernandez in impostazione, pallone che diventa un assist per la conclusione dalla distanza di Quagliarella. Donnarumma scavalcato, 1-0 Samp e quinto campionato di fila in doppia cifra per il capitano. Altrettanto ingenuo il secondo giallo rimediato subito dopo da Silva, che lascia Ranieri in dieci uomini. Pioli si gioca le carte Rebic e Tonali prima di Hauge, decisivo nel finale: già, perché dopo il salvataggio sulla linea di Colley su Rebic, è proprio il norvegese a trovare il destro a giro dell’1-1. Non finisce qui l’assalto del Milan: Calhanoglu trova i guantoni di Audero, graziato al 93' dal palo di Kessié. E il Milan continua a non vincere in casa.