Un rigore del Gallo fa cantare la squadra di Nicola, ora a +5 sulla zona retrocessione. Alla Dacia Arena la prima mezz'ora passa senza grandi emozioni, poi sono Rincon e Molina a sfiorare il vantaggio. Il gol da tre punti per il Torino arriva dopo un’ora di gioco, quando Belotti conquista e trasforma il tiro dagli 11 metri e condanna l’Udinese alla terza sconfitta consecutiva
UDINESE-TORINO 0-1 (Highlights - Pagelle)
61' rig. Belotti
Una vittoria che vale tanto, tantissimo per il discorso salvezza. Il Torino sbanca di misura la Dacia Arena e sale a +5 (con la gara contro la Lazio da recuperare) sul terzultimo posto del Cagliari, impegnato domenica in casa della capolista Inter. Alla squadra di Nicola basta un gol su rigore di Andrea Belotti che, dopo la gioia personale in Nazionale, torna a segnare dopo oltre due mesi anche per la maglia granata e dedica alla figlia Vittoria una rete da tre punti pesantissima. Un successo che premia l’abnegazione degli ospiti, difficili da perforare e minacciosi quasi in ogni folata offensiva. L’Udinese, invece, paga ancora a caro prezzo la scarsa efficacia in attacco e incassa la terza sconfitta di fila che costa il mancato aggancio al 10° posto.
Belotti torna al gol e il Toro va a +5 sul terzultimo posto
Gotti ne cambia quattro rispetto al ko di Bergamo e sceglie Pereyra in appoggio all’unica punta Llorente. Arslan la spunta a centrocampo, Stryger Larsen gioca a sinistra, mentre in difesa Samir prende il posto di Nuytinck non al meglio. Nicola conferma quasi in blocco l’11 del derby, con la sola novità tra i pali di Milinkovic-Savic per Sirigu, risultato positivo al Covid. Gli esterni sono Vojvoda e Ansaldi, Verdi agisce alle spalle della coppia d’attacco Sanabria-Belotti. L’ex Napoli appare in serata già nelle battute iniziali e, dopo uno spunto interessante frenato in angolo, effettua il primo tiro del match con un sinistro a sorpresa da posizione defilata che termina sull’esterno della rete. Poi prova a salire in cattedra l’Udinese, trascinata in particolare da De Paul, ma non riesce a creare nitide occasioni dalle parti di Milinkovic-Savic. Al contrario i granata sono sempre pericolosi quando arrivano in area: Sanabria manca la chance in tuffo di testa, Rincon manda di un soffio oltre la traversa complice la deviazione di Becao. Il Toro rischia, però, di complicarsi tutto da solo poco dopo la mezz’ora. Buongiorno non si capisce con il portiere, Molina si fionda sulla sfera ma calcia fuori a porta vuota, mentre nell’azione successiva De Paul manca di un niente l’angolino sul destro a giro dal limite. L’argentino ci riprova dalla distanza altre due volte, poi a pochi secondi dal duplice fischio c’è anche la chance di testa per Llorente, respinta con i pugni dal portiere.
Nel primo quarto d’ora della ripresa le due squadre provano ad aprirsi ma non succede molto fino a quando, su una scucchiaiata di Verdi da punizione, Arslan frana su Belotti. È calcio di rigore e dagli 11 metri è proprio il Gallo a lasciare di sasso Musso e portare in vantaggio i suoi. Gotti cerca di correggere l’incontro inserendo contemporaneamente Okaka e Forestieri, le offensive tuttavia non riescono mai a trovare impreparata la difesa di Nicola. L’unica eccezione è rappresentata da un contatto al limite di Buongiorno ai danni di Becao: l’arbitro Doveri fischia un fallo fuori area, poi va al Var e cambia idea, giudicando l’intervento regolare. Il Torino non rinuncia ad attaccare e costruisce le sue occasioni in particolare da fermo, sfiorando il raddoppio di testa con Izzo e Zaza, quest’ultimo entrata a gara in corso. L’Udinese manda in campo anche Nestorovski e tenta il tutto per tutto, ma la squadra granata non concede nulla e torna a casa con una vittoria fondamentale.
TABELLINO
UDINESE (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Samir (78' Ouwejan); Molina, De Paul, Walace, Arslan (65' Forestieri), Stryger Larsen (86' Nestorovski); Pereyra; Llorente (65' Okaka). All. Gotti
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic V.; Izzo, Bremer, Buongiorno; Vojvoda, Rincon (64' Lukic), Mandragora, Ansaldi; Verdi (84' Linetty); Sanabria (64' Zaza), Belotti. All. Nicola
Ammoniti: Mandragora, Buongiorno, Zaza
60' - Verdi scucchiaia su punizione, Arslan travolge Belotti in area: per l'arbitro non ci sono dubbi!
I giocatori rientrano in campo per il secondo tempo