Juventus, Kulusevski torna al gol: in A gli mancava da 4 mesi

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Francesco Cosatti

Francesco Cosatti

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Contro il Genoa, Kulusevski ha ritrovato il gol che, in campionato, gli mancava dal dicembre 2020, quando aveva segnato al "suo" Parma. Un anno sulle montagne russe per lui, ricoprendo ruoli diversi ma sempre tra i più presenti in campo

Domenica contro il Genoa è tornato ad esultare. Non gli capitava da fine gennaio in Coppa Italia. Per cercare l’ultimo gol in campionato invece bisogna tornare indietro al 2020. La vittoria al Tardini di Parma del 19 dicembre. Un gol diverso dagli altri, visto che il Parma è la società che l’ha fatto conoscere al grande pubblico e a cui è rimasto legato. Quel Parma che ha valorizzato il talento cresciuto a Bergamo, Primavera dell’Atalanta a 18 anni. E con Gasperini anche l’esordio con la prima squadra a Frosinone, e poi altre apparizioni per meno di 100 minuti giocati in serie A.

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Kulusevski ha vissuto un anno sulle montagne russe alla Juventus. Sia per prestazioni che per le diverse posizioni in campo. Da vice Morata, seconda punta vicino CR7, a esterno a centrocampo, a trequartista. I primi mesi probabilmente sono stati i più positivi e continui. Gli errori contro la Lazio e il Torino, i punti più bassi dell’anno.

Di certo, il suo spazio lo ha avuto: con 38 presenze Kulusevski è il terzo giocatore per numero di partite in campo dietro a Danilo e Rabiot. E non è certo tra “gli altri” della Juve. Cioè tra chi finora ha giocato di meno, ma che in questo finale di stagione può aiutare Pirlo a centrare la Champions: su tutti Paulo Dybala, fermo a 13 presenze in serie A, 18 in totale. La prossima contro l’Atalanta, decisiva per la corsa Champions.

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