Gazzelle racconta il tifo per la Roma: "Dopo il ritiro di Totti mi si è rotto qualcosa"

L'INTERVISTA
Gianluigi Bagnulo

Gianluigi Bagnulo

In una lunga intervista rilasciata in esclusiva a Sky il cantautore indie racconta tutta la sua passione per la Roma, ripercorrendo la sua storia di tifoso dall'infanzia sino ai recenti addii di Totti e De Rossi: "Quando ha smesso il capitano mi si è rotto qualcosa"

ROMA-AJAX, LE PROBABILI FORMAZIONI

E’ la nostalgia a dettare il ritmo anche del suo tifo, la stessa linea con cui canta, lo stesso pentagramma. Fatto di amori che finiscono e strascichi che restano dentro, nei pensieri, nelle parole. In attesa di Roma-Ajax, quarto di finale di Europa League, il cantautore Gazzelle a Sky Sport ha parlato per la prima volta del suo tifo giallorosso. Una passione infinita per Totti, che chiama “Lui”, senza neanche dover specificare. Un passato da trequartista nel calcio con gli amici di quartiere, da numero 10 che provava a copiare le giocate del Capitano. Un presente fatto di milioni di stream su Spotify e da rappresentante di spicco della musica indie. Gazzelle all’interno del suo studio di registrazione ripercorre la sua vita da tifoso: i ricordi dello scudetto del 2001, quando era solo un bambino, ma anche l’addio di De Rossi, vissuto dal vivo allo stadio Olimpico, “con quel giro di campo romanticissimo con gli Oasis in sottofondo”.  Proprio il romanticismo guida la sua anima da tifoso, in un incrocio tra le frasi delle sue canzoni e la Roma, presenza costante, almeno quanto la musica, nella sua vita.