Inter-Verona, Juric: "Conte è il migliore insieme a Gasperini"

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L’allenatore del Verona ha presentato la partita con i nerazzurri in conferenza: "L’Inter ha la rosa più forte e ora sa come si vince, ma non mi sorprende". Tanti complimenti a Conte: "È il migliore, ha la percezione di cosa ha tra le mani"

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 "L'Inter è la rosa più forte e Conte è l'allenatore migliore insieme a Gasperini: è completo, tosto, non molla mai e quest'anno ha trovato il modo di vincere": le prime parole di Ivan Juric, nella conferenza stampa di presentazione alla gara di domenica, restituiscono subito la grandezza dell’avversario. Aspetto che l’allenatore ha riconosciuto senza mezzi termini: "Non mi sorprende, hanno tenuto migliori e comprato i giocatori che mancavano. Antonio ha la percezione di ciò che ha tra le mani e ottiene quello che vuole, così si vince. I nerazzurri hanno fatto grandi partite, giocando un bel calcio, totale. La prima Inter era divertente, spaccava tutti, ma Conte da uomo intelligente si è soffermato di più sulla fase di non possesso senza pressare troppo in alto, è stata una scelta giustissima".

Le aspirazioni del Verona

L’allenatore del Verona ha quindi discusso dello status attuale della squadra. "Abbiamo fatto un grande salto di qualità sul piano del gioco ma siamo anche diventati perdenti, ed è anche colpa mia: diciamo sempre che dopo mezzora dovevamo essere in vantaggio di più gol. È difficile però ottenere di più, abbiamo venduto senza ricevere la sostanza dell'anno scorso a centrocampo e in difesa, mentre in attacco abbiamo preso giocatori buoni come Lasagna" ha proseguito Juric. Che poi ha respinto le voci che lo vedono lontano da Verona la prossima stagione: al momento nulla è deciso. "Non sono mai stato fuori da questa squadra, poi forse parlo troppo e faccio pensare altro, ma ho le idee chiare: se non cresci, ti spegni. E anche l'allenatore deve avere giocatori da migliorare. Incontrerò la società e ne parleremo, se saremo d'accordo continueremo altrimenti troveremo una soluzione diversa. Io e il presidente non abbiamo mai avuto problemi, non mi ha mai nascosto come funzionano le cose qui. Non possiamo essere il Parma o il Bologna" ha concluso.

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