Zola: "Sarri è l'allenatore giusto per la Roma. Dopo Napoli, Chelsea e Juve è cresciuto"

ESCLUSIVA

"Sarri è l’allenatore giusto per i giallorossi, le esperienze al Napoli, al Chelsea e alla Juve lo hanno fatto crescere". Parla così a Sky Sport Gianfranco Zola, che affronta anche il tema Nazionale: "Molto fiducioso dopo il lavoro fatto da Mancini. Calcio italiano in ripresa, ma la Premier è avanti"

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Il momento del calcio italiano e il confronto con il calcio inglese, la possibilità di vedere Maurizio Sarri sulla panchina della Roma nella prossima stagione, il finale di campionato di Napoli e Cagliari, due delle sue ex squadre. Sono questi i temi principali affrontati da Gianfranco Zola nel corso dell’intervista esclusiva realizzata ai microfoni di Sky Sport.

 

La differenza tra il calcio italiano e il calcio inglese è quella che si è vista nel 6-2 tra United e Roma?

"C'è una differenza importante, ma non di quelle proporzioni. La Roma pur avendo disputato un buon primo tempo ha poi subito troppo e ha pagato a caro prezzo alcuni errori difensivi. Lo United, dopo il City, è la squadra che in Inghilterra attacca e gioca meglio. Il rigore lo ha visto solo l’arbitro ed è stato sicuramente un fattore che ha inciso. La differenza però si è vista"

 

Il calcio italiano cosa deve fare per tornare quello di una volta o per avvicinarsi al calcio inglese?

"Il calcio italiano negli ultimi anni è in una fase di ripresa. Molte più squadre rispetto a prima cercano di arrivare al risultato attraverso il gioco, anche squadre non di prima fascia. Questo secondo me è un vantaggio che alla lunga porterà dei risultati. In questo momento la Premier League è più avanti, hanno iniziato a percorrere questa strada prima di noi e poi hanno grandissime risorse, è il campionato più ricco e ha giocatori e allenatori importanti. Questo ha fatto sì che il livello del gioco è cresciuto rispetto agli altri campionati"-

Sarri può essere l'allenatore giusto per iniziare un ciclo alla Roma?

"Sicuramente Sarri è un allenatore preparato e può essere il profilo giusto per molte squadre, compresa la Roma. C’è anche da dire che le esperienze al Napoli, al Chelsea e alla Juve lo hanno aiutato a crescere ulteriormente. Se la domanda è se Sarri ha le credenziali giuste, allora la mia risposta è scontata e ovvia. Poi non so se questo scenario si possa realizzare, ma parliamo di un allenatore con grandissime qualità"

 

Napoli-Cagliari è la tua partita. Quanto ti sta piacendo il lavoro di Gattuso e se sei ottimista per la salvezza del Cagliari?

"Il lavoro di Gattuso è molto simile a quello che ha fatto con il Milan. È partito bene, poi ha avuto un calo, poi si è ripreso alla grandissima. Col Napoli la parabola è simile: c’è stato un momento di crisi nel quale si è arrivati anche a delle incomprensioni con la società. Però ha fatto un lavoro di altissima qualità e ora sta venendo fuori. Il Napoli gioca bene e si difende bene, dà l’impressione di essere una squadra molto coesa e forte. Il mio giudizio nei confronti di Gattuso è positivo. Sul Cagliari 4 settimane fa ti avrei detto che la salvezza era quasi impossibile, ma questa è la bellezza del calcio e del nostro campionato in questo momento. Il Cagliari è stato bravo a guadagnarsi un’altra possibilità, il destino dei rossoblù non dipende solo dagli altri ma anche da loro e questa è una grandissima cosa".

 

Quanto dobbiamo essere fiduciosi nella Nazionale di Mancini?

"Bisogna essere molto fiduciosi, Roberto ha fatto un grandissimo lavoro, ha fatto le cose che andavano fatte. Roberto ha ringiovanito la rosa, ha puntato sui giovani e sulla qualità. A tutto questo ha aggiunto risultati convincenti e ora ha tra le mani una squadra importante. C’è da dire che questo sarà uno dei campionato Europei più interessanti in termini di qualità, con squadre di altissimo livello come Francia, Belgio, Portogallo, Spagna, Inghilterra. Ma l’Italia si costruita sul campo delle credenziali importanti, ottenendo il rispetto da parte di tutti. Sono ben orientato e positivo sugli azzurri".

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