Inter, Young: "Venire qui la scelta giusta. Incredibile vincere scudetto dopo la Premier"

Serie A

L'esterno dell'Inter ha celebrato la conquista dello scudetto ai microfoni di Sky Sports UK: "E' incredibile essere il primo inglese a conquistare Premier e Serie A. Non è stato facile lasciare Manchester, ma ho sempre avuto l'ambizione di vincere e venire qui è stata la scelta giusta". E sulle proteste avvenute in seguito alla Superlega: "I tifosi hanno voluto far sentire la propria voce, anche noi calciatori non la volevamo"

INTER CAMPIONE, LO SPECIALE SCUDETTO

Il diciannovesimo scudetto conquistato nella storia dell'Inter coincide anche con il primo trofeo di Ashley Young da quando ha raggiunto il campionato italiano. Un successo che gli permette di diventare il primo calciatore inglese a conquistare sia la Premier League che la Serie A. L'esterno dell'Inter ha raccontato le sue emozioni in un'intervista concessa a Sky Sports UK: "Sembra incredibile a essere onesti essere il primo inglese a vincere entrambi i campionato. Ovviamente è bello vincere la Premier League e poi andare in un nuovo campionato e vincere anche quello è semplicemente incredibile. Non è mai facile lasciare un club a gennaio, ma ora guardo indietro e penso di aver preso la decisione giusta. Ho sempre avuto l'ambizione di vincere. L'anno scorso siamo arrivati in finale di Europa League e abbiamo perso il campionato di un punto, penso che questo potrebbe averci spronato per questa stagione a prenderci un trofeo e vincere la Serie A.".

"Noi calciatori non volevamo la Superlega"

Ashley Young è arrivato all'Inter nel gennaio 2020 dopo aver giocato con la maglia del Manchester United per otto stagioni e mezza. Inevitabile dunque parlare con Young di quanto accaduto negli ultimi giorni a Manchester, con la partecipazione del club alla Superlega e le seguenti pesanti contestazioni da parte dei tifosi nei confronti della società: "Si è parlato molto di ciò che è accaduto a causa della Superlega, ma quello che sta accadendo va ricercato indietro di anni e anni con i proprietari, e i fan vogliono far capire il loro punto di vista. Ovviamente, non voglio vedere una protesta diventare violenta, vorrei solo vedere una protesta in cui i proprietari sono consapevoli e capiscono la rabbia che i fan hanno per cose che sono successe in passato. Non credo che commenterò troppo, ma i tifosi dello United chiedono cambiamenti da molto tempo. Penso che ci siano molte cose nel calcio che devono essere affrontate e questa è una di queste". E sul tema Superlega, Young ha un parere molto chiaro: "Come giocatori non la volevamo, chiaro e semplice. Per noi giocatori si trattava solo di concentrarci sulle partite che avevamo in programma. Qualunque cosa stesse succedendo con i proprietari abbiamo lasciato che se ne occupassero loro, ci siamo concentrati solo sul campionato che avevamo da vincere".

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"Insulti social? Disgustosi, bisogna intervenire"

Infine Young si è occupato del tema degli insulti che diversi personaggi famosi ricevono tramite i social, spesso anche a sfondo razzista: "Sui social media le persone mi parlano male tutto il tempo. Penso che le società di social media debbano iniziare a sradicare questo fenomeno, fare qualcosa al riguardo, svegliarsi e vedere che non è giusto, che non dovrebbe accadere e che è un tema che deve essere affrontato. Ne parliamo ogni giorno, dopo ogni partita. È disgustoso da sentire ed è disgustoso da vedere. Non vogliamo vederlo e vogliamo solo che le società di social media ora inizino a fare qualcosa al riguardo".

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