L'allenatore del Benevento commenta il pari casalingo con il Crotone che complica notevolmente la salvezza: "Ora speriamo che la Lazio batta il Torino per avere la possibilità di giocarci tutto all'ultima giornata. Dobbiamo farci un esame di coscienza perché questa gara dovevamo chiuderla per tutte le occasioni che abbiamo avuto"
C'è grandissima delusione nelle parole di Filippo Inzaghi dopo il pari casalingo contro il Crotone ridotto in 10 dal 24': "Non si può tenere aperta una gara come questa e non chiuderla - dice - Creiamo tantissimo e non segniamo, non è possibile che il portiere degli avversari sia sempre il migliore in campo. Dobbiamo farci un esame di coscienza. Il gol di Simy? Quell'azione andava fermata, con un fallo o in qualche modo perché la gara era finita, avevamo la vittoria in pugno".
"Nel girone di ritorno non siamo stati all'altezza"
Per tentare di giocarsi un ultima chance per la salvezza, il Benevento deve sperare in un successo della Lazio martedì contro il Torino: "Aspettiamo questo risultato e speriamo di potercela giocare all’ultima - spiega - La Lazio farà la sua partita, il Crotone non ci ha regalato nulla, se la Lazio vincerà potremmo andarci a giocare l’ultima". Una gara, con il Crotone, complicata anche dalle sostituzioni forzate: "Abbiamo perso giocatori per infortunio nel primo tempo e non abbiamo potuto gestire al meglio le sostituzioni - ripete - Ma non credo alla sfortuna, dobbiamo farci un mea culpa perché dovevamo essere più cinici. Sapevamo che era dura per noi, per fortuna abbiamo fatto un grande girone di andata ma al ritorno non siamo stati all’altezza e ora speriamo solo di avere un’altra opportunità".