Sarri: "Mio scudetto scontato? Quest'anno la Juve è arrivata quarta"

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L'allenatore della Lazio torna a parlare, a partire dalla sua nuova avventura a Roma: "Derby con Mourinho? Contano le squadre". Sul suo passato alla Juventus Sarri risponde: "Lo scudetto era dato per scontato, sia all'interno che all'esterno. Ho visto invece che quest'anno hanno festeggiato anche il quarto posto, forse le condizioni ideali per andare alla Juve erano queste"

Un nuovo capitolo a Roma, il recente passato alla Juventus, il rapporto con Cristiano Ronaldo. Maurizio Sarri ha parlato di diversi temi, in un'intervista rilasciata a Sportitalia. Sull'esonero dopo il campionato vinto con i bianconeri, l'allenatore ha risposto così: "Abbiamo vinto uno scudetto senza nemmeno festeggiarlo andando ognuno a cena per fatti suoi. Lo scudetto era dato per scontato, sia all'interno che all'esterno. Ho visto invece che quest'anno hanno festeggiato anche il quarto posto, forse le condizioni ideali per andare alla Juve erano queste". Sarri ha parlato anche di Cristiano Ronaldo:  "Ronaldo non è di semplice gestione, è una società multinazionale che ha interessi personali che vanno abbinati con quelli della squadra. Io mi ritengo più bravo a fare l'allenatore che il gestore. Ci sono anche tanti aspetti positivi, perché Ronaldo poi i risultati alla fine li porta e sono risultati importanti. Certo, rappresenta qualcosa che può andare anche oltre la società, quando hai oltre 200 milioni di seguaci sui social, ma è un problema della nostra società. Purtroppo ultimamente si parla troppo dei giocatori e poco delle squadre", ha aggiunto Sarri.

"Io e Mou? Sono le squadre che contano"

"Sarri contro Mourinho? E' roba giornalistica. Alla fine giocheranno Roma e Lazio. Né io potrò segnare, né Mourinho potrà salvare un gol. Sono le squadre che contano, più dei giocatori e degli allenatori. Importante sarà fare un grande lavoro, tornare a divertirsi e a far divertire il pubblico". Così il nuovo tecnico della Lazio Maurizio Sarri. "Quanto sono stato vicino alla Roma? Non ho mai parlato direttamente con i giallorossi, secondo i miei agenti siamo stati molto vicini", ha aggiunto Sarri, che poco prima dell'annuncio di Mourinho era dato per vicinissimo alla panchina dei giallorossi. Tornando sul nuovo progetto con i biancocelesti, Sarri ha concluso: "Se si può passare dal 3-5-2 al 4-3-3? Cambiando qualche giocatore sicuramente si può, nella rosa attuale della Lazio non ci sono esterni alti e quindi bisogna cambiare. Lazzari? Quando un giocatore ha la sua gamba, penso si possa adattare a tutto"

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