Juve, Dybala cerca riscatto: Allegri punta su di lui e il rinnovo è una priorità

JUVENTUS

Dopo una stagione particolarmente complicata, l'attaccante argentino ha voglia di rilanciarsi. Allegri punta su di lui e lo vede centrale nel suo progetto: può giocare dietro la punta nel 4-2-3-1 o può essere libero di spaziare in avanti nel 4-3-3. E il suo rinnovo è una priorità

LA CONFERENZA DI ALLEGRI LIVE

Un'estate al centro del progetto Juve, in attesa del rinnovo di contratto su cui si tornerà a lavorare presto. Meno di 12 mesi fa il futuro di Paulo Dybala sembrava  ancora una volta lontano da Torino. L'infortunio nell'ultima gara con Sarri, l'arrivo di Pirlo e un progetto tattico che sembrava lasciargli poco spazio. Oggi, dopo un'altra stagione tormentata, con appena 26 partite e 5 gol, la Juve vuole ripartire da lui. Molte cose sono cambiate, in panchina è tornato Massimiliano Allegri che con Paulo ha sempre avuto feeling. Nell'ultima stagione insieme, l'allenatore aveva cercato la posizione di campo giusta per l'argentino dopo l'arrivo di Cristiano Ronaldo ma i risultati non erano stati quelli sperati. Dopo l'annuncio del suo ritorno, Max ha chiesto esplicitamente di riprendere i discorsi di rinnovo fermi ormai da mesi. Una priorità che ridà importanza a Paulo, tra i primi a presentarsi al raduno della nuova stagione e subito riaccolto con affetto dai tifosi.

Dietro la punta o libero di spaziare: la Juve punta su Dybala

Allegri ritrova un giocatore motivato e riposato, complice la mancata convocazione che non gli ha permesso di giocare la Copa America vinta dalla sua Argentina. Troppo presto per capire quale potrà essere la posizione migliore per rivederlo grande, se dietro la punta in un 4-2-3-1 o libero di muoversi senza dare punti di riferimento in un 4-3-3. La certezza però è che il club vuole puntare su di lui, intende costruirgli intorno l'attacco del futuro. Con Chiesa e Kulusevski, due che il nuovo-vecchio allenatore scoprirà presto e che, insieme a Paulo, dovranno completare la squadra che vuole tornare a vincere. Quando arrivò Sarri, erano 182 le gare dell'argentino in bianconero, e 78 i gol; una storia che sembrava poter finire da un momento all'altro, tanto che per giorni Paulo rimase chiuso in casa in attesa di capire quale sarebbe stato il suo futuro. Negli ultimi due anni la sua crescita è rallentata, ma non si è fermata. E il ritorno di Allegri può ridargli la giusta dimensione.

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Juve, il rinnovo di Dybala è una priorità