Amichevoli Serie A, i giovani talenti in gol con le big: quanti gioielli in vetrina
Con alcuni campioni ancora in vacanza, molti giovani ne stanno approfittando per mettersi in mostra con le big e sperare di restare nella rosa definitiva per la stagione 2021/22. Molti di loro, da Satriano a Kerkez per finire a Zalewski, hanno anche trovato la via del gol. Ecco i più talentuosi che si sono messi in mostra finora
MARTIN SATRIANO (Inter). In attesa del ritorno della Lu-La, Inzaghi ha potuto vedere all'opera e dare qualche chance a questo giovane centravanti uruguaiano. Simile a Lautaro come stile di gioco, bravo a vedere la porta e muoversi senza dare punti di riferimento, ha segnato una bella rete nello stretto contro il Lugano. Il neo-allenatore nerazzurro è rimasto ben impressionato dalla sua qualità e personalità: potrebbe decidere di tenerlo come quarta punta
SAMUELE MULATTIERI (Inter). È destinato a finire in prestito, invece, questo giovane attaccante classe 2000 reduce da una stagione da 18 gol in Olanda con il Volendam. Meno mobile e più centravanti d'area di rigore rispetto a Satriano, ha inaugurato l'estate nerazzurra con una doppietta nell'allenamento congiunto con la Pro Vercelli. Per lui ora la chance di crescere ancora in una categoria minore prima del grande salto a San Siro
MILOS KERKEZ (Milan). È stato acquistato per la Primavera, ma sta rapidamente scalando le tappe e offrendo una valida alternativa a Pioli. 17 anni, l'ungherese è un terzino sinistro di spinta, un doppione di Theo per ruolo e caratteristiche. La sua propensione offensiva l'ha dimostrata nell'amichevole contro la Pro Sesto, quando ha firmato una doppietta: grande rapidità, ha un bel tocco di palla che gli consente di andare via in dribbling anche se lanciato in corsa ad alta velocità. E chissà che non riesca a ritagliarsi i primi gettoni nelle gare ufficiali
GIOVANNI ROBOTTI (Milan). Non ha segnato in queste amichevoli, ma ha davvero ben impressionato nelle prime uscite, formando con Di Gesù una bella e giovane cerniera di centrocampo. Classe 2002, è un mediano con compiti soprattutto difensivi, ma è bravo a dettare il ritmo alla manovra e ha caratteristiche adatte anche per fare la mezzala sinistra. Ha ancora ampi margini di crescita e potrebbe passare un altro anno con la Primavera
KONI DE WINTER (Juventus). Aspettando il ritorno dei big, Max Allegri ha lavorato molto sui giovani in questa prima fase di ritiro e tanti di loro sono stati coinvolti nella prima amichevole stagionale. Ha rubato l'occhio il belga classe 2002, nato centrocampista e poi progressivamente arretrato in difesa. Contro il Cesena ha giocato terzino destro, mantenendo equilibrio e copertura, e offrendo al contempo una costante spinta in avanti che ha prodotto anche il bel gol del momentaneo 1-0. Un buon jolly per i bianconeri...
MATIAS SOULÉ (Juventus). Si è tolto la soddisfazione del gol anche il 18enne argentino, preso quasi due anni fa dal Velez. Esterno d'attacco, sfrutta il suo fisico brevilineo per andare via in dribbling e creare superiorità numerica. In un 4-2-3-1, però, può giocare anche nella zona centrale della trequarti e liberare il tiro mancino. Potrebbe già da quest'anno fare parte della JuveU23
RAUL MORO (Lazio). Il fiore all'occhiello tra i giovani talenti biancocelesti dovrebbe essere il neo-arrivato Luka Romero, ma finora a strappare applausi tra gli u21 è stato Moro. Spagnolo cresciuto nella cantera dell'Espanyol prima e del Barça poi, è un esterno offensivo mancino: rapido e con grande tecnica, legge subito la giocata e sa dialogare con i compagni con pochi tocchi. A segno nella prima uscita, con Sarri in panchina può crescere davvero tanto, ma il club potrebbe anche decidere di lasciarlo andare in prestito per dargli continuià
NICOLA ZALEWSKI (Roma). Ha fatto conoscere il suo nome timbrando il cartellino nella semifinale di Europa League contro il Manchester United. Ora si sta mettendo in mostra anche sotto la guida di Mourinho, con una rete nella prima uscita contro il Montecatini e il gol-partita nella successiva amichevole contro la Triestina. Polacco di origine, anche lui è un attaccante esterno che tende però spesso ad accentrarsi e inserirsi in area. Giocatore duttile sulla trequarti, è bravo a non dare punti di riferimento e potrebbe avere le sue chance con lo Special One
FILIPPO TRIPI (Roma). Si è preso la scena in queste prime amichevoli anche il classe 2002, capitano della Primavera giallorossa. Caratteristiche "alla De Rossi", è particolarmente apprezzato per la sua personalità e duttilità: viene spesso impiegato, infatti, come difensore e nelle prime uscite della Roma ha occupato - con prestazioni di alto livello - anche il ruolo di vice Spinazzola. Ha già debuttato tra i grandi con Fonseca, quest'anno punta a collezionare qualche gettone in più
KARIM ZEDADKA (Napoli). Volendo considerare Osimhen come fuori range, nonostante abbia appena 22 anni, chi sta ben impressionando tra gli azzurri è il giovane francese. Proprio con l'attaccante nigeriano ha ben dialogato in queste prime uscite stagionali da esterno offensivo, tenendo alta la squadra: giocatore ideale in ripartenza, non ha trovato il gol in amichevole ma lo ha sfiorato colpendo una traversa contro la Pro Vercelli. Difficile resti a disposizione di Spalletti, il prestito potrebbe essere una buona soluzione per crescere
