Sampdoria-Milan, Pioli: "Siamo ambiziosi e sappiamo soffrire. Sempre creduto in Diaz"

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L'allenatore del Milan commenta il successo di Marassi, undicesima vittoria in trasferta da inizio 2021: "La squadra ki è piaciuta, abbiamo vinto soffrendo e questo serve per crescere. Brahim? E' bravo e presuntuoso al punto giusto. Ci ho sempre creduto. Ci sentiamo più forti, o meglio più pronti rispetto a un anno fa"

Stefano Pioli è molto soddisfatto della vittoria del Milan a Marassi. Si tratta dell'undicesimo successo in trasferta per i rossoneri dall'inizio del 2021: "La Samp ha fatto una bella partita in fase difensiva, ci veniva a prendere anche con i due mediani, per quello abbassare Brahim Diaz ci ha aiutato ad avere superiorità per costruire e a volte lo abbiamo fatto bene - dice - Mi è piaciuto tanto della partita nostra, soprattutto il ritmo e la voglia di cercare il secondo gol. Abbiamo fatto bene, anche la preparazione è stata buona, ero sicuro che saremmo stati pronti e che avremmo trovato un avversario forte. Abbiamo vinto una partita soffrendo ed è quello che ci serve per continuare a crescere".

"Ho sempre creduto nelle qualità di Brahim Diaz"

Brahim Diaz sempre più determinante in questo Milan: "Ci viene in mente la prestazione di Brahim con la Juve e il suo gol nello scorso campionato - spiega ancora - Io ci ho sempre contato, ha molta personalità, crede molto in se stesso e delle volte è anche un po' presuntuoso, ha tutto per mantenere questa posizione, siamo una squadra forte, c’è competitività e chi vuole giocare deve darsi da fare". Sui tifosi ritrovati e sullo spirito della squadra: "Ritrovare i tifosi è stato bellissimo, ora dobbiamo dimostrare le nostre qualità e giocare con questo spirito. Abbiamo tanti modi di giocare ma lo spirito fa la differenza".

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"Noi più forti dello scorso anno? Sì perché siamo più pronti"

Sulle parole pronunciate alla vigilia circa un Milan più forte della scorsa stagione: " Le mie dichiarazioni le ho spiegate alla squadra, anche io mi sento più forte di quando sono arrivato e credo lo siano anche i miei giocatori - prosegue - Forse avrei dovuto dire più pronti e sappiamo che gli avversari come Juve, Inter, Roma sono fortissimi, anche la Lazio e l’Atalanta, il Napoli, non faccio griglie ma so che alleno una squadra forte a cui mancano ancora dei giocatori che avevamo fuori. Dobbiamo essere competitivi e mantenere questa collaborazione di squadra. Krunic e Tonali hanno fatto un’ottima partita ma anche Saelemaekers, deve ancora trovare precisione nella giocata decisiva, ma a me è piaciuta la squadra, non pensiamo di essere perfetti perché siamo all’inizio del campionato, abbiamo sempre provato a cercare il gol e questa è la giusta mentalità". 

"Arriverà qualcuno solo se migliorerà la rosa"

Un Milan che potrebbe uscire ancora ulteriormente rinforzato dal mercato dopo l'arrivo di Pellegri e quello possibile di Bakayoko: "Se possiamo migliorare lo faremo, ma io sono contento della squadra che ho, perché li ho ritrovati alla grande, disponibili e attenti, se arrivasse un giocatore di qualità ben venga, non siamo vincolati a ruoli o a sistemi di gioco. Sfrutteremo le caratteristiche dei giocatori che avremo a disposizione. Ad esempio mi spiace tenere fuori Romagnoli e magari giocheremo a tre in futuro, chissà".