Immobile ritrova la Lazio dopo le critiche in Nazionale, con il Milan ci sarà

Serie A
Matteo Petrucci

Matteo Petrucci

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Dopo le critiche per le prestazioni deludenti contro Bulgaria e Svizzera, l'attacante torna nel suo personale rifugio: con la Lazio segna il doppio rispetto alla Nazionale e Sarri si affida al suo fiuto del gol contro il Milan. L'affaticamento muscolare non preoccupa, con i rossoneri sarà a disposizione

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Che quella tra Immobile e l'azzurro fosse una storia d'amore con i crampi è risaputo, che dopo critiche - spesso eccessive - perplessità e qualche mugugno, l'attaccante trovi poi nella Lazio un rifugio sicuro per lasciarsi tutto alle spalle anche. Di solito è sempre andata così. Era una certezza per Inzaghi, e d'ora in poi sarà la speranza di Sarri, che indirettamente può diventare alleato prezioso di Mancini e dello stesso Immobile per far decollare un feeling tattico che in nazionale vive di alti e bassi. Le parole spesso fanno più rumore ma i numeri durano più a lungo e rivelano che Immobile rimane il miglior marcatore azzurro sotto la gestione dell'attuale ct. Non c'è dubbio però che con la maglia della Lazio l'attaccante viaggi al doppio. Un gol ogni 248 minuti giocati in azzurro, uno ogni 117 in biancoceleste. Anzi quest'anno è partito addirittura meglio del solito: mai in carriera aveva segnato 4 reti dopo i primi 180 minuti di serie A.

Immobile, l'affaticamento non preoccupa per il Milan

L'affaticamento muscolare che lo ha costretto a tornare a Formello con qualche ora di anticipo non preoccupa eccessivamente. Ci sarà domenica contro il Milan, sfida in cui spesso è stato protagonista. A segno negli ultimi 3 incroci contro i rossoneri ma nell'album dei ricordi anche due partite storiche. Quella della sua prima tripletta con la maglia della Lazio nel 2017 e, proprio al Meazza due stagioni fa, quella del suo 100esimo gol in biancoceleste. Domenica nel primo scontro diretto dell'era Sarri alla Lazio al centro dell'attacco ci sarà lui. Senza l'assillo di dover sempre dimostrare qualcosa.