Allegri dopo Torino-Juve: "È stata la nostra migliore partita dopo i 45' con il Milan"

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L'allenatore bianconero dopo la vittoria nel derby: "Mi sarebbe dispiaciuto non vincere una partita così. Locatelli si è inserito bene e ha tanti margini di miglioramento. Bene Chiesa centravanti, Kean deve migliorare tecnicamente. De Ligt è più sereno"

TORINO-JUVENTUS: GLI HIGHLIGHTS

Prima il Chelsea, poi il Torino. È stata una settimana perfetta a suon di vittorie per la Juventus. Dopo la Champions League sono arrivati altri tre punti importanti nel derby della Mole, certificando così il rilancio dei bianconeri, al terzo successo consecutivo in campionato: "Oltre al primo tempo contro il Milan è stata la nostra migliore partita - spiega Massimiliano Allegri - Mi sarebbe dispiaciuto non vincere un match così. Nel primo tempo abbiamo perso troppe palle sulle diagonali, poi ci siamo messi bene e abbiamo tolto punti di riferimento al Torino. I granata sono una buona squadra, serve tanta qualità contro di loro. La vittoria è un altro passo in avanti. Dopo la sosta avremo delle partite dure, facciamo un passo alla volta. Nessuna svolta, dobbiamo dare continuità". Decisivo per la vittoria il gol di Locatelli: "È stato bravo su quel tiro, ma potevamo passare in vantaggio già prima - aggiunge l'allenatore - Locatelli si è inserito bene e ha tanti margini di miglioramento. Inizia a vedere un po' più sul lungo e sulle giocate si mette nella posizione di regista. È bravo, ha tecnica".

"Chiesa bene da centravanti. Kean deve migliorare sulla tecnica"

Allegri ha poi parlato di Kean e Chiesa che si sono alternati nel ruolo di attaccante centrale: "Kean ha fatto bene a parte quelle 2-3 palle perse. Si è creato un paio di situazioni favorevoli, quando la squadra è vicina all'area diventa devastante. Deve migliorare nella tecnica individuale. Chiesa ha fatto bene il centravanti nel secondo tempo. Kaio Jorge è entrato bene, si è visto che è un ragazzo sveglio, così come è entrato bene Kulusevski. Dopo la sosta abbiamo trovato lo spirito di squadra, la voglia di difendere e capire i momenti della partita".

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"De Ligt ora è più sereno, può solo crescere"

Tra i giocatori promossi da Allegri dopo il derby della Mole c'è anche De Ligt: "È un giocatore importante nonostante abbia solo 22 anni. Viene da un calcio diverso perché era abituato a riferimenti sull'uomo, in Italia deve migliorare la fase di aggressione e lettura delle situazioni che non sono tutte uguali. Ora è più sereno perché viene da buone prestazioni, può solamente migliorare così come Kulusevski. Abbiamo giovani con motore importante, dobbiamo lavorarci per farli migliorare individualmente. Hanno il vantaggio di giocare con Chiellini, che ha fatto un'altra partita straordinaria, e Bonucci".