Atalanta-Milan, Pioli: "Kessié? Non giudico da i contratti. A Ibra regalerei la longevità"

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L'allenatore rossonero ha parlato alla vigilia della sfida con l'Atalanta: "Stiamo diventando forti e abbiamo l'occasione per dimostrarlo, trasformiamo la sconfitta con l'Atletico in energia positiva". Poi sul rinnovo di Kessié: "Non va giudicata la prestazione in base al contratto, per me contano atteggiamento e qualità"

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"Dovremo trasformare la sconfitta con l'Atletico Madrid in energia positiva". Dopo le delusioni in Champions League, iIl Milan di Stefano Pioli vuole ripartire dal posticipo di Serie A a Bergamo contro l'Atalanta: "Abbiamo avuto diversi giorni per recuperare, la squadra sta bene: le ultime partite ci hanno tolto ma anche dato tanto. Sarà una sfida difficile contro un avversario forte e completo, ma abbiamo diverse carte da poterci giocare e cercheremo di interpretarla nel miglior modo possibile. Sarà uno scontro diretto, una partita da Champions da affrontare con grande rispetto e convinzione delle nostre qualità", spiega l'allenatore rossonero in conferenza stampa. "Se ripenso alla famosa sconfitta per 5-0 - prosegue - vedo l'inizio del nuovo Milan con gli arrivi di Kjaer, Ibrahimovic e Saelemaekers ma il nostro percorso non è ancora finito. Mi piace vedere una squadra più consapevole delle proprie qualità. Stiamo diventando forti anche noi, e l'Atalanta è un'opportunità per dimostrarlo".

"Vorrei allungare la carriera di Ibra, Kessié non mi preoccupa"

Tra i convocati non ci sarà Zlatan Ibrahimovic, ancora alle prese con un infortunio. Lo ha confermato Stefano Pioli, spendendo parole di ammirazione per lo svedese: "Non so quanti anni possa giocare ancora, per il suo entusiasmo e la voglia di stare con la squadra potrebbe anche farlo in eterno. Con questa testa Zlatan supera qualsiasi difficoltà, ha una passione per questo sport e un talento incredibili. Vorrei regalargli la longevità: lui ama vincere e competere, gli allungherei la carriera il più possibile. A Bergamo non sarà tra i convocati, ma sta meglio e sfrutterà la sosta per tornare in squadra. Spero valga anche per i suoi compagni: più giocatori forti abbiamo e più possibilità abbiamo". Chi sarà regolarmente in campo è invece Franck Kessié, al centro di alcune critiche per le ultime prestazioni e con un contratto in scadenza nel 2022: "Non mi preoccupa perché, per atteggiamento, è lo stesso giocatore dello scorso anno: lavoro, serietà e professionalità. Non è ancora al 100%, ma ci sta abbia perso qualcosina con l'infortunio e le Olimpiadi. Ho la fortuna di avere tanti giocatori forti e lui ne fa parte. Credo sia sbagliato giudicare le prestazioni in base a un contratto, io lo valuto in base a quello che può dare in campo. Ci sono tantissimi giocatori in tantissime squadre che sono in scadenza ma non c'è tutto questo clamore. C'è una trattiva in corso, ci sono due parti che proveranno a trovare un'intesa e si arriverà a una decisione, positiva o negativa che sia. Per me contano gli atteggiamenti e la sua qualità, le altre cose non mi riguardano".

"Per la prima volta avrò Messias, Giroud torna dopo la sosta"

Il Milan, a Bergamo avrà, anche Junior Messias: "Lo avrò a disposizione per la prima volta: è un ragazzo con qualità e mi piaciuto molto in questi due allenamenti, ci darà soddisfazioni. Può giocare sia a destra che da trequartista, così come in questa posizione possono muoversi sia Bennacer che Kessié. A centrocampo ho anche Tonali che sta molto bene, uno dei tre ci darà una mano a partita in corso". Poi ancora sulle possibili scelte di formazione: "Rebic o Leao sono entrambi titolari e si sentono titolari, vedremo partita per partita. Rafa ha fatto tesoro di alcune situazioni e ora è più completo e maturo, ma deve migliorare ancora tanto". Infine su Olivier Giroud: "Sta tornando in condizione. Ha avuto delle difficoltà tra Covid e mal di schiena, che ancora non è passato. Spero di averlo al massimo dopo la sosta".