Sarri dopo Bologna-Lazio: "Eravamo scarichi, dobbiamo crescere in mentalità"
lazioL'allenatore biancoceleste dopo il ko di Bologna: "Oggi era stanco tutto l'ambiente e questo si attacca anche ai giocatori che hanno giocato meno. Per rimanere costantemente a certi livelli, serve un certo tipo di mentalità. Siamo l'unica squadra ad aver giocato dopo 61 ore rispetto all'Europa League. Bisogna fare la guerra perché non risucceda, però non può neanche essere un'alibi".
In pochi giorni, la Lazio passa dall'ottima prestazione fornita in Europa League contro la Lokomotiv Mosca a quella probabilmente più brutta della stagione sul campo del Bologna. I biancocelesti crollano 3-0 al Dall'Ara, un risultato che Maurizio Sarri commenta così ai microfoni di Sky Sport: "Siamo arrivati scarichi sotto tutti i punti di vista. Abbiamo trovato una squadra convinta e cattiva e noi dal punto di vista sia fisico che nervoso eravamo scarichi. E' una partita da prendere in considerazione per capire i motivi di questo atteggiamento, ma anche da dimenticare velocemente. Oggi era stanco tutto l'ambiente Lazio e questo si attacca anche a chi ha giocato meno nelle ultime partite. Questo non dovrebbe succedere, ma è un discorso di mentalità. Per rimanere costantemente su certi livelli, serve un certo tipo di mentalità. Negli anni la Lazio ha sempre alternato grandi risultati ad altri meno importanti. Significa che qualcosa ci manca e piano piano lo dobbiamo costruire. La prestazione di oggi va migliorata a tutti i costi, ma non va neanche presa come riferimento".
"Rosa corta? Qualche criticità c'è, ma non deve essere un alibi"
Sarri ha commentato anche i tanti impegni affrontati dalla Lazio in questi giorni e una rosa forse troppo corta per affrontare la doppia competizione: "Qualche criticità c'è, però è giusto parlarne all'interno dello spogliatoio o della sede. Se questo sia un problema enorme a inizio ottobre è difficile da dire. Era una partita a rischio perchè siamo l'unica squadra ad aver dovuto giocare dopo 61 ore rispetto all'Europa League. Bisogna fare una guerra con la Lega perchè questo non accada più, però non può neanche essere un'alibi. Avessimo fatto una partita gagliarda, magari anche giocando meno bene, l'avrei capito, invece eravamo completamente scarichi".
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"Milinkovic e Luis Alberto devono diventare centrocampisti totali"
Sarri ha parlato anche del proprio centrocampo, spiegando in che cosa si possa migliorare in vista delle prossime partite: "Milinkovic e Luis Alberto devono diventare centrocampisti totali e ancora non lo sono. Sono poco portati alla fase difensiva, molto portati a giocare palla al piede. Dipende molto da loro, le qualità ci sono sicuramente. Il centrocampo del mio Napoli univa in alcuni elementi fisicità e tecnica, quindi magari più portato al palleggio. Questo della Lazio potrebbe essere anche più tosto, oltre a palleggiare bene". Infine, un commento sull'espulsione di Acerbi, che non ci sarà al rientro dalla sosta contro l'Inter: "Quando sei con la testa fra le nuvole, reagisci alle difficoltà in questo modo. Rientra nel copione della partita".