Spezia, valutazioni in corso su Thiago Motta. Piace Mirante per la porta

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La società bianconera parlerà martedì con l'allenatore, ma sembra essere intenzionata a confermargli la fiducia. Intanto Thiago Motta si assume le responsabilità in conferenza: "La colpa è la mia, non c'è nessun alibi riguardo gli infortuni"

Ore di rifelssione in casa Spezia. Dopo la pesante sconfitta contro il Verona per quattro reti a zero, la società bianconera sta valutando se andare avanti o meno con Thiago Motta. Al termine della partita il presidente spezzino Philip Platek ha avuto un approfondito colloquio telefonico con i suoi collaboratori per valutare il lavoro dell'allenatore italobrasiliano. Prima di contattare eventuali sostituti, però, la dirigenza dello Spezia parlerà a bocce ferme il prossimo martedì con Thiago Motta per capire quali sono stati gli errori commessi e che programmi ha l'allenatore: qualora dovessero capire che l'attuale tecnico bianconero ha le idee chiare, allora si andrà avanti con lui. 

Spezia, Mirante primo obiettivo per la porta

Nel post gara Thiago Motta ha ammesso i suoi errori in conferenza stampa: "Le responsabilità sono tutte mie, non c'è nessun alibi riguardo gli infortuni. Avrei dovuto sostituire Bastoni perché mi aveva chiesto il cambio, poi è stato espulso e il provvedimento dell'arbitro è stato corretto. Mi sento ancora in grado di poter gestire la situazione, ma alla dirigenza non devo dire nulla. Loro sanno quello che sarà necessario fare". Intanto i bianconeri potrebbero tornare sul mercato degli svincolati in questa sosta per gli impegni delle nazionali. La società di Platek, infatti, vuole trovare un rinforzo per la porta e il nome più caldo è quello di Antonio Mirante: nelle prossime ore si proverà l'affondo decisivo per l'ex Roma, che è in netto vantaggio su Sergio Romero, giocatore che in passato ha difeso anche la porta della Sampdoria. 

 

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