Juventus-Alessandria 2-1: decide un gol di Chibozo al 93'. Segnali da Arthur e Kaio Jorge

AMICHEVOLE
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Allo JTC i bianconeri battono al 93' la formazione di Moreno Longo, decisivi i due giovani Maressa e Chibozo. Ottime risposte da Arthur e Kaio Jorge entrambi in campo per più di un'ora di gioco

JUVENTUS-ALESSANDRIA 2-1

39' Maressa (J), 90' Corazza (A), 93' Chibozo

 

JUVENTUS (4-3-3): Perin (46' Pinsoglio); De Sciglio (81' Savona), Stramaccioni (63' Fiumanò), Rugani, Pellegrini; Arthur (63' Bonetti), Zuelli (63' Ledonne), Maressa (63' Turicchia); Akè (63' Leo), Soulè (63' Hasa), Kaio Jorge (63' Chibozo). Allenatore: Allegri. A disposizione: Israel, Citi, Rouhi, Nzouango

 

ALESSANDRIA (3-4-1-2): Pisseri (46' Crisanto); Parodi, Benedetti (46' Di Gennaro), Prestia; Mustacchio (46' Pierozzi), Palazzi (46' Chiarello), Casarini (68' Speranza), Beghetto (46' Lunetta); Orlando; Marconi (62' Corazza), Kolaj (46' Palombi). Allenatore: Longo A disposizione: Pellegrini, Arrighini, Gerace, Mantovani, Celesia

Juventus, segnali da Arthur e Kaio Jorge

Vittoria in amichevole per la Juventus di Massimiliano Allegri, che in attesa della ripresa del campionato ha avuto l'opportunità di confrontarsi con l'Alessandria, squadra di Serie B allenata da Moreno Longo. Alla Continassa i bianconeri di Massimiliano Allegri hanno avuto la meglio sui grigi per due reti a uno, entrambe realizzate da due ragazzi della formazione Primavera, Maressa e Chibozo. Tanto spazio per i giovani nei 90 minuti dello JTC, con Allegri che ha avuto l'opportunità di vedere all'opera Arthur e Kaio Jorge: entrambi i brasiliani sono rimasti in campo per 63 minuti. L'ex centrocampista del Barcellona ha mostrato di essere al centro del gioco, mentre l'ex attaccante del Santos ha sfiorato il gol in un paio di occasioni. 

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Maressa e Chibozo in copertina

Nel primo tempo, dopo tre occasioni interessanti con un tiro di Kaio Jorge, un colpo di testa di Rugani e una punizione di Luca Pellegrini, a sbloccare l'incontro ci pensa Tommaso Maressa: al 39' il centrocampista classe 2004 della formazione Primavera, su servizio di Soule piazza il pallone sotto l'incrocio dei pali con un destro a giro di prima intenzione, realizzando così il suo primo gol tra i grandi. Nella ripresa entrambe le squadre cambiano molto e la Juve rischia di raddoppiare: al 56' Maressa colpisce il palo mentre all'84' Hasa si rende pericoloso ma non riesce a trovare il gol. Al 90' è l'Alessandria a pareggiare: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Corazza raccoglie una spizzata di testa di un suo compagno e a tu per tu con Pinsoglio riesce a realizzare il gol dell'1-1. Quando la partita sembrava essere destinata a un pareggio arriva il gol del 2-1: al 93' Chibozo ruba palla a Mantovani, supera Parodi e dalla linea di fondo trova un pallonetto che sfiora la traversa e si insacca in rete.  

Chi sono Tommaso Maressa e Angel Chibozo?

A sbloccare il risultato ci ha pensato il più giovane di tutti, Tommaso Maressa. Esordio tra i grandi che il centrocampista classe 2004 farà fatica a dimenticare, dal momento che si è presentato agli ordini di Allegri realizzando subito un eurogol. Il giovane calabrese ha iniziato la sua avventura con la maglia della Reggina, per poi esser acquistato dall'Empoli nell'agosto 2018. Un solo anno in Toscana con la maglia degli azzurri, con la quale attira su di sé le attenzioni della Juventus. Nel luglio 2019 si concretizza il suo trasferimento a Torino, con il centrocampista offensivo che inizia a essere un punto di riferimento dell'Under 19 e ha trovato spazio anche in qualche spezzone di partita con la Primavera giocando da sotto età.

 

Percorso diverso, invece, per Angel Chibozo: l’attaccante classe 2003 nato in Benin è arrivato in Italia nel 2014 e ha iniziato a muovere i primi passi nei settori giovanili della Giana Erminio e dell’Inter. A 14 anni il trasferimento alla Juventus, nella quale inizia ad affermarsi nelle formazioni giovanili fino ad arrivare, nella scorsa stagione, all’esordio in Primavera. Chibozo nasce seconda punta, ma negli anni ha giocato anche come esterno sinistro e attaccante centrale. Dotato di una buona tecnica individuale, è in grado di abbinare la qualità palla al piede a una grande rapidità, messa in mostra anche nel match contro l’Alessandria.