
Juventus-Roma, Mourinho ritrova i bianconeri: una storia di rivalità e provocazioni
Si avvicina il ritorno della Serie A, 8^ giornata che domenica sera regalerà un nuovo capitolo della rivalità tra l'allenatore della Roma e i bianconeri. Bilancio positivo nella storia del match per Mou, che ha già battuto la Juventus nella sua unica sfida all'Allianz Stadium. Riepiloghiamo tutti i precedenti

INTER-JUVENTUS 1-0 (Serie A, 22 novembre 2008)
72' Muntari
GLI SFOTTÒ A RANIERI
Mourinho l’aveva definita "una partita come le altre", certo è che la sua prima volta contro la Juventus diventa una festa a San Siro. I più attenti ricorderanno ad agosto le sue frecciate a Claudio Ranieri, allenatore bianconero: "Ormai è troppo vecchio per cambiare mentalità, a quasi 70 anni (ne aveva 57, ndr) ha vinto solo una Supercoppa e un’altra piccola coppa". E non mancarono le prese in giro sulla lingua inglese di King Claudio

JUVENTUS-INTER 1-1 (Serie A, 18 aprile 2009)
64' Balotelli (I), 91' Grygera (J)
ZERO TITULI, TANTI AIUTINI
Inter campione d’Italia a maggio nonostante il pari in extremis strappato dai bianconeri, ma ricorderete la celebre conferenza stampa della "prostituzione intelectuale" e degli "zero tituli" del marzo precedente: "Non si è parlato della Juve che ha conquistato tanti punti con errori arbitrali". Non è tutto: "La Juventus è quella squadra che non potrò mai allenare dopo essere stato sulla panchina dell’Inter", aggiungerà lo Special One

JUVENTUS-INTER 2-1 (Serie A, 5 dicembre 2009)
20' Chiellini (J), 26' Eto’o (I), 58' Marchisio (J)
ESPULSIONE DA RECORD
Prima sconfitta indolore contro la Juve, che giocava ancora all’Olimpico di Torino. Espulso dopo 20 minuti per aver applaudito ironicamente l’arbitro Saccani, Mourinho perde il derby d’Italia e incassa il quarto 'rosso' dell'anno. Se non è un primato, poco ci manca. Show nello show, d’altronde José non voleva uscire dal campo e fa infuriare la tribuna

INTER-JUVENTUS 2-1 (Quarti Coppa Italia, 28 gennaio 2010)
10' Diego (J), 72' Lucio (I), 89' Balotelli (I)

QUEL RIGORE NON FISCHIATO
I nerazzurri eliminano la Juve e festeggeranno anche la Coppa Italia nel memorabile Triplete, ma a Mourinho non va giù un rigore non concesso per il tocco con la mano di Felipe Melo: "Una vergogna, è il calcio che chiede quel rigore, non l'Inter. Il guardalinee era lì a pochi metri, incredibile. Al 45' si è giocato a pallamano. Anche la Juve si lamenta per un fuorigioco? Bisogna essere onesti. Se protestano e dicono che non concederci il rigore è stato vergognoso, io mi tolgo il cappello. Altrimenti perdono la loro dignità"

INTER-JUVENTUS 2-0 (Serie A, 16 aprile 2010)
72' Maicon (I), 92' Eto’o (I)
L'AREA DA 25 METRI
Doverosa premessa alla 100^ da interista di Mou, che non aveva introdotto quel derby d’Italia ma a febbraio era tornato a pungere i rivali: "Non capisco perché per quello che succede nel calcio italiano dobbiamo tutti fare come quell’animale di cui non so dire il nome in italiano (lo struzzo, ndr), che mette la testa là (sotto la sabbia, ndr). O c’è coerenza o non c’è coerenza. Però di aree di 25 metri ce n'è solo una in Italia…"

L'ESULTANZA SHOW
Tornando alla sfida del 16 aprile 2010, lo splendido gol di Maicon e la firma di Eto’o anticipano lo scudetto nella stagione del Triplete. Lo intuisce Mourinho che si lascia andare ad un'esultanza indimenticabile per i tifosi nerazzurri: quella corsa in campo è un’altra delle immagini più note di un’annata irripetibile

MANCHESTER UNITED-JUVENTUS 0-1 (Gironi Champions League, 23 ottobre 2018)
17' Dybala

TRE COME TRIPLETE
Le strade di José e della Juventus si separano per otto anni, ritrovandosi in Europa con lo Special One alla guida dei Red Devils. Quasi un decennio, vero, ma Mourinho non perde occasione per rinfrescare la memoria ai tifosi bianconeri che lo fischiano a Old Trafford. Ecco le tre dita dal chiaro significato: "Loro hanno dei problemi col mio Triplete all’Inter - spiegò José -, ma io l’ho vinto e loro non ancora. Anche se hanno tutto il potenziale per farlo. Mi hanno insultato per via di quei ricordi che per loro sono negativi"

JUVENTUS-MANCHESTER UNITED 1-2 (Gironi Champions League, 7 novembre 2018)
65' Ronaldo (J), 86' Mata (M), 90' aut. Alex Sandro (J)

"NON VI SENTO"
Pogba si prende gli applausi dello Stadium a differenza di José, che si vendica due volte dell'"accoglienza" dei tifosi: rimonta nel finale il vantaggio di Ronaldo e vince la sua prima partita disputata allo Stadium. E, soprattutto, provoca tutto lo stadio portandosi la mano all’orecchio: "Sono stato insultato per 90 minuti, io sono venuto qui solo per fare il mio lavoro, niente di più…"

LA LITE CON BONUCCI
"… A fine partita ho fatto quel gesto, a freddo non lo rifarei ma la gente mi ha insultato, ha insultato non solo me come interista ma soprattutto la mia famiglia". Una provocazione che non era piaciuta nemmeno a Leonardo Bonucci, il primo ad affrontare in campo José chiedendo spiegazioni per il gesto. I due si ritroveranno nuovamente da avversari a Torino

IL BILANCIO DI MOURINHO CONTRO LA JUVENTUS
Saldo in positivo tra Inter e Manchester United per l’allenatore portoghese, battuto solo 2 volte in 7 incontri con i bianconeri. L’ultima vittoria, in particolare, è stata all'Allianz Stadium nell’unica sua partita nell’attuale stadio della Juve. Ecco perché promette battaglia con la Roma domenica sera