Arbitri, caso rimborsi: ridotta a 11 mesi la squalifica di La Penna, 14 per Pasqua

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La Corte d'Appello dell'Aia ha ridotto le squalifiche degli arbitri La Penna e Pasqua in merito al caso rimborsi: da 13 a 11 mesi per il primo, da 16 a 14 per il secondo. La Penna potrà, dunque, essere reintegrato in organico al termine della squalifica, Pasqua dovrà sperare nel terzo grado di giudizio

CAOS RIMBORSI, L'INDAGINE DELLA FIGC - LE SENTENZE DI 1° GRADO

Caso rimborsi, secondo capitolo. La Commissione disciplinare d'appello dell'Aia si è espressa in secondo grado in merito al processo per le presunte note spesa alterate. La Corte d’Appello, presieduta da Giuseppe Fonisto e completata dal vice Bacicchi oltre a Di Iacovo, Bolley, Pagani e Cucé e il segretario Catania, ha infatti ridotto le sanzioni inflitte nel primo grado di giudizio: la squalifica per l'arbitro La Penna è diminuita da 13 a 11 mesi, mentre quella di Pasqua da 16 a 14 mesi. Ciò significa che solo il primo potrà tornare ad arbitrare al termine della stagione, perché il reintegro nell'organico è previsto secondo regolamento solo se la squalifica non supera i 12 mesi. Per Pasqua, invece, l'ultima speranza di non dover chiudere anzitempo la carriera resta l'appello al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni.