Cori razzisti a Ibra, Curva Sud Roma chiusa un turno con condizionale

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Un turno di chiusura per la Curva Sud dell'Olimpico ma con la condizionale: è questa la decisione del Giudice sportivo per i cori rivolti a Ibrahimovic e Kessié durante Roma-Milan

La Roma è stata sanzionata per i cori di insulti rivolti a Zlatan Ibrahimovic e a Franck Kessié durante la partita contro il Milan di domenica scorsa, persa 2-1. Il giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha deciso infatti di infliggere alla squadra giallorossa "l'obbligo di disputare una gara con il settore denominato "Curva Sud" privo di spettatori". La pena, in ogni caso, sarà sospesa per il periodo di un anno ai sensi dell'art. 28 comma 7 CGS con l'avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione. Dunque, un turno con la condizionale. 

Roma: "Al lavoro con autorità per verificare sull'accaduto"

"All'AS Roma c'è tolleranza zero nei confronti del razzismo in ogni sua forma". Così il club giallorosso con una nota sul proprio sito risponde alla sentenza del Giudice Sportivo che ha chiuso la Curva Sud con la condizionale per cori discriminatori nei confronti di Kessié e Ibrahimovic. "Non essendo in possesso di tutte le informazioni sugli episodi citati e degli atti relativi al provvedimento del giudice sportivo - si legge ancora nel comunicato - il Club è già in contatto con le autorità e le istituzioni competenti per verificare quanto accaduto"