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Nonno Scamacca arrestato, Gianluca prende le distanze: "Rapporto chiuso da anni"

il caso

L'attaccante del Sassuolo sui social dopo il nuovo episodio di cronaca che in questo caso ha visto coinvolto il nonno, arrestato per aver minacciato con un coltello alla gola un uomo: "Episodi violenti e inqualificabili coi quali non devo essere collegato. Vivo da anni con mia madre e mia sorella e solo loro sono la mia famiglia"

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“Per la seconda volta nel giro di mesi mi trovo nuovamente a dover prendere le massime distanze da episodi violenti e inqualificabili commessi da persone ricollegabili al mio cognome ma con le quali da moltissimi anni ormai ho chiuso ogni tipo di rapporto.” Gianluca Scamacca esce allo scoperto e attraverso il proprio profilo Instagram si dissocia dal nuovo e decisamente controverso episodio di cronaca del quale è stato protagonista un suo familiare, in questo caso suo nonno, arrestato per aver minacciato con un coltello un uomo. Dopo il padre, che nel maggio scorso si era introdotto a Trigoria danneggiando alcune macchine con una mazza da baseball, è la seconda volta infatti che il nome dell’attaccante del Sassuolo si lega ad avvenimenti che col calcio non c’entrano nulla. E dai quali Gianluca ha voluto prendere fermamente le distanze. “Ribadisco ancora una volta”, continua Scamacca su Instagram, “che io sono cresciuto con mia madre e mia sorella e che sono loro per me la mia famiglia. Nessun altro. Spero quindi di non dover più essere collegato in futuro a notizie e resoconti che riguardano persone esterne al ristretto nucleo familiare formato da me, mia madre e mia sorella. Vorrei essere giudicato per quello che faccio in campo e fuori senza dover pagare, a livello di immagine e di considerazione dell’uomo che sono, per comportamenti irresponsabili di persone che io non riconosco più da tempo come facenti parte dei miei affetti e della mia famiglia.

Nonno Scamacca arrestato: cosa è successo

Il nonno di Gianluca, Salvatore, è stato fermato oggi nella periferia nord di Roma (zona Fidene, dove anche il calciatore è cresciuto) per aver minacciato di morte un cliente all'interno di un bar puntandogli un coltello alla gola. Il 62enne, secondo quanto spiegato dagli inquirenti, era alterato e per fermarlo è stato necessario l'intervento delle Forze dell'ordine che prima hanno provato a calmarlo e poi l'hanno immobilizzato e disarmato, arrestandolo per minacce aggravate, detenzione di un’arma e resistenza a pubblico ufficiale. 

Scamacca, a maggio irruzione del padre a Trigoria con una mazza da baseball

Come detto quello del nonno è solo il secondo epidosio di cronaca legato al cognome dell'attaccante anche nel giro della Nazionale. La prima follia era stata infatti commessa dal padre Emiliano che nel maggio scorso, visibilmente alterato e con indosso una felpa del Sassuolo, era entrato a Trigoria con una mazza da baseball, aveva danneggiato le auto di qualche dirigente e spaventato i giovani della Primavera che in quel momento si stavano allenando, fermato anche in quel caso dall'intervento della polizia, dopo quello senza successo di Bruno Conti, che conosceva il padre di Gianluca cresciuto calcisticamente nel settore giovanile giallorosso.