Torino-Empoli, Juric: "Spero che Belotti rientri prima di febbraio"

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L'allenatore granata: "Vincere per festeggiare al meglio i 115 anni del club. Spiace per Belotti, spero rientri prima di metà febbraio. Sostituto a gennaio? Il mercato si fa in estate, vedremo". Poi un bilancio dopo i primi mesi al Toro: "Livello basso su tante cose, ma vogliamo cambiare andazzo"

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"Dispiace per il Gallo, starà fuori a lungo: mi auguro e spero che torni prima di metà febbraio, anche se lo perdiamo per un periodo importante". L'allenatore del Torino, Ivan Juric, commenta così l'infortunio di Andrea Belotti, costretto a fermarsi per una lesione di secondo grado al bicipite femorale destro che lo terrà lontano dai campi di gioco per lungo tempo. Un infortunio, quello del capitano granata, che potrebbe spingere la società del presidente Urbano Cairo a intervenire sul mercato durante la sessione di riparazione: "Noi abbiamo due attaccanti e il mercato si fa a luglio e agosto, quello di gennaio non mi piace. Se qualcuno può alzare il livello va bene, ma non andrò a chiederlo. Poi vedremo, ma in ogni caso si farà poco", ha proseguito Juric. Sul momento della squadra: "Stiamo crescendo benissimo, a Roma spiace aver perso ma abbiamo mandato segnali positivi. Siamo in crescita, sono contento per come giochiamo e come ci alleniamo".

"Il livello è basso su tante cose, ma vogliamo cambiare andazzo"

Torino che domani affronta l’Empoli: "Giocano un calcio moderno, sono una società che sa lavorare bene, speriamo di festeggiare il compleanno del club con i tre punti", l'augurio di Juric, con la società granata che compirà 115 anni nella giornata di venerdì. Juric traccia un primo bilancio dall’inizio della sua avventura al Torino iniziata la scorsa estate: "Penso che stiamo ponendo le basi, abbiamo fatto i primi passi. Questa squadra è fantastica per il modo in cui si allena, devo portare solo grandissimo rispetto. Per me l'ambiente era un po' depresso ma vedo tanta voglia di cambiare l'andazzo. Siamo a livelli bassi su tante cose: il calcio è andato avanti, ci sono nuovi campi e bisogna fare un lavoro allucinante su mille cose. Anche in Italia si comincia a lavorare in quest'ottica, noi con la giusta umiltà e capacità possiamo farlo, ci sono le basi". Idee chiare anche sulla formazione: "Non cambierò modulo per via degli infortunati, al posto di Djidji ci sono Zima e Izzo, al posto di Belotti c'è Sanabria".

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Empoli, Andreazzoli: "Stupido fare calcoli ora"

"Ci dobbiamo salvare, siamo nel girone di andata e sarebbe stupido fare calcoli. In questo momento guardiamo gara dopo gara. L'importante sono i tre punti e la prestazione". Lo ha detto l'allenatore dell'Empoli Aurelio Andreazzoli presentando la gara col Torino. La sua squadra non era così in alto dopo 14 giornate dalla stagione 2006/2007. Quella contro la formazione di Juric può essere la gara della conferma ad alti livelli per l'Empoli, e Andreazzoli non si fida delle assenze dei granata: "L'altra sera ho visto entrare Pjaca, Sanabria e Zaza, per cui non mi sembrano grandi problemi. Hanno un organico importante, guidato benissimo, siamo sulla falsariga della partita col Verona. A me questo tipo di gioco affascina molto, onore al merito degli allenatori che riescono a farlo. Sarà una partita complicata perché un po' diversa dalle altre. Ma qualche esperienza ce la sia fatta e cercheremo di sfruttarla". Dopo Torino l'Udinese lunedì sera, momento topico del campionato: "Andiamo incontro a un periodo denso di gare, per cui dovremo fare un ragionamento in tal senso - prosegue -. Abbiamo la fortuna di avere un gruppo di giocatori che ti dà la possibilità di sostituirli l'uno con l'altro. L'intenzione nostra sarebbe quella di gratificare tutti i giocatori, vedremo di volta in volta".  L'Empoli ha tutti a disposizione, a Torino si prevedono alcuni cambi, in particolare Andreazzoli dovrebbe riproporre il doppio trequartista, con Henderson e Di Francesco dietro all'unica punta Pinamonti.