Milan-Salernitana, Pioli: "Vicini a Kjaer, se serve interverremo sul mercato"

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L'allenatore rossonero: "Tanto sconforto per l'infortunio di Kjaer, gli siamo vicini. Se sarà necessario interverremo sul mercato per sostituirlo. Si gioca troppo e non si tutela la salute dai calciatori, serve cambiare qualcosa. Testa al Liverpool? No, serve trovare continuità in campionato"

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Ci sono pro e contro di giocare in tempi così ravvicinati?

"Ormai abbiamo fatto l'abitudine, abbiamo le nostre tempistiche. I tempi sono sempre corti, ma abbiamo studiato bene i nostri avversari, recuperato energie e preparato bene la partita"

 

Come ha vissuto l'infortunio di Kjaer?

"L'abbiamo vissuto con grande sconforto, conosciamo le qualità del giocatore e lo spessore della persona. La sua presenza in squadra è molto importante per carisma, personalità e il saper dire le cose al momento giusto. Siamo tutti molto vicini a Simon, siamo preoccupati per lui ma anche consapevoli che tutto andrà bene e che superarà queste difficoltà perché è un giocatore e una persona forte"

 

Come prosegue il percorso di crescita di Leao?

"Quello di Leao è un percorso di crescita giusto, di un ragazzo disponibile che ha voglia di fare e migliorare. Deve insistere per avere più presenza e cattiveria in area avversaria, deve avere più convinzione e forza quando attacca la porta"

 

Pellegri può giocare dall’inizio?

"Pellegri è a disposizione e sta bene, così come Ibrahimovic. Poi vedremo chi partirà dall'inizio e chi entrerà a gara in corso"

 

Visto anche gli incroci delle altre squadre, domani può essere l’occasione per riportare il Milan al primo posto?

"Domani sarà una gara importante, ma perché dobbiamo avere  continuità, a prescindere dalle partite delle altre. La Salernitana è un avversario difficile, molto fastidioso in fase di non possesso palla. Ma vogliamo fare bene"

 

La squadra è attrezzata per sostituire Kjaer o ha già parlato con la società per intervenire sul mercato a gennaio?

"Se verrà confermato che quello di Kjaer sarà uno stop lungo ci potrebbe essere bisogno di un intervento, ma se così sarà lo faremo solo per migliorare la squadra Se ci sarà la possibilità il club si farà trovare pronto. Speriamo che non ci sia però questa necessità"

 

C’è il rischio che si pensi alla sfida col Liverpool di martedì?

"No, al Liverpool ci penseremo da domani sera. Mancano 20 giorni alla sosta di Natale, abbiamo quattro partite importanti. Sarà una gara difficile con la Salernitana e nessuno di noi sta pensando alla Champions, né io con le scelte che farò né i giocatori. Dobbiamo tornare a vincere con continuità per restare in alto in classifica e migliorare quanto fatto lo scorso anno, almeno in termini di punti totali"

Dopo il Genoa ha detto che il Milan non può permettersi di fare il compitino, che significa?

"Significa che ci sono squadre che possono aspettare e gestire la partita, mentre ci sono squadre come la nostra che devono andare a mille all'ora. Ci piace il nostro modo di giocare, ma serve andare forte sempre e questo richiede energie e intensità mentale così da andare oltre le difficoltà della partita e oltre i nostri limiti"

 

A destra c’è un titolare nella su testa tra Messias e Salemakers?

"Sono titolari entrambi, come lo è Bakayoko a centrocampo e tutti gli altri. Le gerarchie sono momentanee e sono dovute alla prestazioni dei giocatori. Per me sono tutti titolari, la competitività deve far alzare le prestazioni e questo è un bene"

 

Che ricordo ha di Salerno, dove ha allenato per la prima volta?

"Bello, era la mia prima esperienza da allenatore di prima squadra. Mi sono trovato bene, è un bell'ambiente"

 

Cosa andrebbe cambiato in Serie A per ridurre il numero di infortuni? Ridurre le partite?

"Penso sia difficile organizzare un calendario diverso, ma è evidente che si giochi troppo e la salute dei calciatori è fortemente a rischio. Per me non esiste turnover, ma bisogno sempre far rifiatare i giocatori a livello fisico e mentale per prevenire infortuni, ma ho la fortuna di avere tutti titolari. Qualcosa però andrebbe cambiato. Non so cosa. Se ridurre vacanze estive ed allungare la stagione, ridurre il numero di squadre nei campionati, o altro"

 

Questo di dicembre è il mese più delicato da quando allena il Milan?

"Ho passato, soprattutto all'inizio, dei mesi più difficili. Poi se alleni al Milan tutti i mesi sono difficili, ma è giusto perché noi abbiamo alzato il livello ed è quello che volevamo. Non credo esista un mese più o meno difficile, tutte le gare infatti sono difficili e vanno affrontate una alla volta per rimanere in alto in un campionato così competitivo come quello di quest’anno"

 

Toccherà le stesse corde toccate dopo le 2 sconfitte consecutive dello scorso anno, quando poi la squadra non subì più gol?

"Sono convinto che domani avremo tante possibilità di vincere la partita se faremo un’ottima fase difensiva"

 

Kalulu in cosa deve migliorare, soprattutto nel ruolo di centrale?

"La sua crescita è evidente, scende sempre in campo con personalità ma deve migliorare ancora tanto perché è giovane ed è arrivato lo scorso anno senza aver ma giocato in una Prima squadra. Deve migliorare tanto a livello di posizione senza palla, penso sia un aspetto determinante per un difensore. Può giocare bene i due ruoli, mi dà più soluzioni,

 

Cosa può darti ancora Messias?

"Hanno caratteristiche diverse con Saelemakers, interpretano il ruolo in maniera diversa. Messias preferisce accentrarsi e tirare Saele invece va più sul fondo. A tutti e due piace giocare tra le linee. Importante è lavorare così"

 

Nella gestione di Diaz è meglio preservarlo o farlo giocare?

"Quando un giocatore sta bene è meglio che giochi, poi dipende dalle partite, dalle situazioni, dai momenti. Deve trovare più precisione e qualità. Lui ha le qualità per fare il passaggio filtrante, deve essere molto pericoloso"

 

Ci fa il punto sugli infortunati?

"Abbiamo recuperato Bennacer, oggi si è allenato e probabilmente sarà convocato. Calabria, Giroud e Rebic stanno meglio. Castillejo è quello più avanti e nei prossimi giorni si riunirà al gruppo".

 

Messias può giocare anche come centravanti?

"Credo che lui e Diaz sarebbero una bella coppia d'attacco: non si darebbero punti di riferimento agli avversari e sanno attaccare la profondità. Potrebbe essere una soluzione"

 

Che partita sarà domani?

"Dovremo gestire la palla con velocità, loro giocheranno molto stretti e se muoviano piano la palla non troveremo mai gli spazi giusti"

 

Cosa dirà ai giocatori per evitare che pensino al Liverpool?

"Non c'è bisogno del mio intervento, li conosco. Non veniamo da 13 vittorie consecutive, ma da qualche difficoltà in campionato. Dobbiamo star lì, approcciare bene la partita. Incontreremo delle difficoltà ma le dovremo superare giocando il nostro calcio"

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