Sarri dopo Lazio-Genoa: "Sappiamo vincere anche senza Immobile. Bravo Felipe Anderson"

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L'allenatore elogia la sua squadra dopo il 3-1 al Genoa, arrivato nonostante l'assenza di Immobile: "Felipe Anderson al centro dell'attacco mi è piaciuto molto. Lui ha i tasti on e off, è un giocatore delicato. Quando è in modalità on, può giocare in ogni ruolo e ogni squadra. Bravo anche Pedro, si diverte e lo trasmette ai compagni". E sui risultati: "Giocare in Europa League ci ha penalizzato ma dobbiamo imparare ad arrivare carichi mentalmente a ogni gara"

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"Penso che dopo tantissimo tempo per la prima volta la Lazio vince senza Immobile. Davanti siamo stati in crescita, netta". Maurizio Sarri accoglie con il sorriso il 3-1 al Genoa, risultato che permette alla sua squadra di salire a quota 28 punti dopo 18 giornate di Serie A. "Abbiamo fatto 24 punti in 12 partite senza coppe nel mezzo - spiega l'allenatore biancoceleste - invece sono arrivati 4 punti dopo le 6 partite di Europa League. Questo non è normale, sicuramente giocare al giovedì è penalizzante. Però noi ci mettiamo del nostro perché una squadra può arrivare alla partita scarica fisicamente ma non mentalmente".

"Felipe Anderson ha i tasti on e off"

A segno nella serata dell'Olimpico ci sono andati Pedro, Acerbi e Zaccagni. Sarri spende applausi per Felipe Anderson, autore dell'assist per '1-0: "Mi è molto piaciuto al centro dell'attacco - ammette - lui è  un giocatore con i tasti on e off. Quando è su on, può giocare in ogni ruolo e ogni squadra. Occorre limitargli i periodi off. Veniva da uno di quelli ma oggi ha dato segnali importanti. Può fare tranquillamente questo ruolo, per caratteristiche. Lui è un ragazzo molto sensibile, un giocatore delicato: ha un potenziale straordinario". Parole dolci anche per Pedro: "Ha dalla sua un curriculum che lo dovrebbe portare a non dimostrare più niente. Si diverte e lo trasmette ai compagni". Ha funzionato bene anche il centrocampo, spiega l'allenatore: "Milinkovic e Basic sono stati bravi nella pressione su Badelj, sono stati bravi anche a uscire sui difensori del Genoa quando loro avevano palla. Hanno fatto un buon lavoro. Purtroppo quando siamo attivati su queste cose i movimenti funzionano, quando invece siamo disattivati ci vengono meno".

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"Le parole di Acerbi? Non vedo grande nervosismo"

Spazio anche per un commento sulle parole di Francesco Acerbi, che a fine partita ha commentato la sua esultanza sul 2-0, con dito indice portato all'altezza della bocca per zittire qualcuno: "Le critiche fanno parte del nostro lavoro. Per fortuna che la gente non sa cosa succede nello spogliatoio, è giusto così - la spiegazione del difensore - ritrovarsi decimi in classifica non è mai bello". Sarri replica così: "A me sinceramente i ragazzi sembrano anche troppo calmi, non vedo tutto questo nervosismo".