Gasp spiega la sua filosofia a Sky Calcio Club: "Tattica? Parliamo prima di giocatori"

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Lunga chiacchierata con l'allenatore dell'Atalanta al Club con Fabio Caressa e i suoi ospiti. Un Gasp a 360°: "L'Ajax e l'Olanda hanno influenzato il mio modo di vedere il calcio. Uscire dalla Champions mi è dispiaciuto molto ma mi piacerebbe vincere l'Europa League". Sul campionato: "La classifica attuale rispecchia i valori. Il Napoli mi ha impressionato, la Juve verrà fuori"

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GASPERINI A SKY CALCIO CLUB: TUTTI I VIDEO

 

 

 

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GASPERINI SALUTA IL CLUB DOPO LA LUNGA CHIACCHIERATA CON FABIO CARESSA E I SUOI OSPITI
- di Redazione SkySport24
Atalanta trasformata. "Quando sono arrivato a Bergamo ho trovato una miniera, vedevo l'Atalanta come una squadra giovane fresca, che attaccava, difendeva, che aveva grande intensità, con tanti ragazzi. E non era mai stata così perché magari tirava fuori un talento ma a partire da una squadra di giocatori 'vecchi' che dovevano salvarsi. Poi negli anni l'Atalanta ha cambiato pelle, da quando ci sono io, i tanti giovani italiani sono andati via, forse di quei tempi è rimasto solo Freuler"
- di Redazione SkySport24
I giovani. "Vedere nel settore giovanile il 50% di giocatori stranieri mi dispiace molto. I dirigenti, che fanno le squadre, fanno le squadre per vincere e non conoscono le prospettive dei giocatori, non riescono a vedere i talenti anche se fisicamente sono ancora acerbi".
- di Redazione SkySport24
Il mercato. "Negli anni qualche errore lo abbiamo fatto ma questa è una società che sta crescendo, Percassi diventerà un grande dirigente. La Roma? Ho conosciuto Fienga ed è una bravissima persona, ma l'Atalanta in quella stagione è andata in Champions e fare la Champions a Bergamo non aveva prezzo"
- di Redazione SkySport24
Voglia di vincere. "Voglio vincere l'Europa League? Certo, noi vogliamo sempre vincere tutto, certamente mi piacerebbe. Quando si parla di vincere o c'è lo Scudetto, o la Champions o la Coppa Italia, ma è durissima. Noi ci stiamo riproponendo da qualche anno oltre gli 80 punti, arrivare a 90 è difficile. Noi cerchiamo ogni anno di migliorarci, noi abbiamo i nostri parametri, non possiamo guardare agli altri, non possiamo essere statici e stare fermi, dobbiamo sempre mettere un pezzettino in più. Quest'anno abbiamo venduto Romero, poi abbiamo però preso Musso, Demiral, Koopmeiners è molto forte. Noi non possiamo mai sbagliare acquisti. Se non andiamo in Champions perdiamo 50 milioni, se non vendiamo Romero perdiamo 50 milioni"
- di Redazione SkySport24
Gasperini e la Juve. "La Juventus è stata una scuola fantastica, da giocatore, nel settore giovanile, tutto quello che è stata la Juve è stato molto importante. Non c'è mai stata una vera possibilità di allenare la prima squadra della Juve. Ma per noi ragazzi è stata una vera scuola di vita, sono stati anni formativi. Allegri? Io penso che la Juve debba ancora venire fuori. Credo che abbia dei giocatori molto forti e credo sia destinata a fare un girone di ritorno su altri livelli"
- di Redazione SkySport24
Il giudizio sull'Inter. "L'Inter ha una solidità superiore a tutti quanti. Pensavo che l'assenza di Lukaku potesse essere più determinante, è stato bravo Inzaghi a compensare con la globalità. Le soluzioni Inzaghi se l'è portate dietro all'Inter le sta applicando bene e i risultati si vedono. Ognuno porta le sue idee perché sarebbe facile copiare quelle di altri e trasportarle nella propria squadra. Ognuno ha le sue, le nostre idee ci dicono che giochiamo sempre per vincere"
- di Redazione SkySport24
Tecnica e tattica. "La tecnica è fondamentale, della tattica non ne parliamo neanche troppo perché abbiamo tante possibilità video per guardare, il calcio è un gioco di situazioni. Si possono avere degli adattamenti, ma sono cose che fanno tutte le squadre"
- di Redazione SkySport24
Il giudizio su Zaniolo. "Zaniolo ha avuto tanti problemi, speriamo che faccia il percorso anche per la Nazionale. Dove lo farei giocare? In attacco. Ma alla fine io ho avuto tutti i tipi di giocatori e poi li ho fatti giocare comunque"
- di Redazione SkySport24
L'eliminazione dalla Champions. "Mi è dispiaciuto tantissimo essere uscito dalla Champions. C'è differenza con il calcio che c'è all'estero ma in questa stagione devo dire che ci siamo avvicinati, non solo noi ma un po' tutte. Ma anche le squacdre che non giocano in Europa, lo Spezia, l'Empoli, il Torino, il Verona, la Fiorentina. Mi è dispiaciuto uscire perché era alla nostra portata, forse potevamo arrivare con due risultati e sarebbe stato meglio, quando ti trovi a dover vincere per forza è dura. Loro hanno 'monetizzato' tutto al massimo"
- di Redazione SkySport24
Convincere con le idee. "Io ho avuto tanti giocatori forti, non è che a loro insegno la tecnica, ma devo convincerli con le mie idee perché devo lasciare a questi giocatori qualcosa in più. E' ovvio che bisogna avere il grande appoggio della società. Gli allenatori non scelgono neanche i giocatori, delle volte ci sono rose molto numerose e non è semplice"
- di Redazione SkySport24
Le 'big' di Gasperini. "Ho avute delle possibilità all'estero ma io non ho mai voluto andare via dall'Italia, all'Inter non ho mai iniziato e le mie soddisfazioni sono state altrove, con il Genoa, con l'Atalanta"
- di Redazione SkySport24
La metodologia di allenamento. "Abbiamo un gruppo mentalmente solido ma anche variegato. Abbiamo tanti nazionali e di nazionalità diverse e abbiamo anche i sudamericani. Tante culture diverse compresi gli italiani. Insieme hanno imparato tutti a essere meno indolenti rispetto al lavoro. La mia impressione è che i ragazzi facciamo fatica ma si divertano. Spesso cambio gli allenamenti per avere più varietà, lavoriamo molto differenziato per dare delle novità perché è importante che i ragazzi trovino soddisfazioni e divertimento"
- di Redazione SkySport24
Allenare i giovani mi ha aiutato. "Io ho fatto tanto settore giovanile, quando facevo i provini in mezz'ora dovevo capire chi aveva qualcosa e selezionare e questa è stata una grande scuola. In Italia si parla tanto di tattica, di partite, ma resto estasiato quando si parla di giocatori e del livello dei giocatori"
- di Redazione SkySport24
La scelta dei giocatori. "La scelta? Un mio giocatore deve avere almeno una qualità forte. E l'altra cosa importante è che abbia una testa che funzioni perché delle volte a questo si pensa poco. Poi a calcio giocano quelli alti, quelli bassi, quelli veloci e quelli lenti"
- di Redazione SkySport24
L'influenza dell'Ajax e dell'Olanda. "L'Olanda e l'Ajax hanno sicuramente influenzato il mio modo di vedere il calcio, a un certo punto non ci si inventa più niente. Si può fare tutto e giocando insieme più anni diventa più semplice. Le soluzioni non le do io, le soluzioni le vedo in campo con i giocatori. Per esempio Demiral ha fatto un gol da centravanti, ovviamente bisogna portarlo li davanti con i modi giusti. Le soluzioni sono dei giocatori, il mio compito è mettere i giocatori nelle migliori condizioni per poter esprimersi. Malinovskyi è stato preso come centrocampista centrale e poi gioca in una parte di campo diversa"
- di Redazione SkySport24
La gara con la Roma. "Ieri non abbiamo fatto una buona partita in avanti perché eravamo statici contro una difesa, della Roma, affollata, abbiamo portato troppo avanti dei difensori, ma ci siamo trovati con due difensori fuori e senza coperture e in questo abbiamo esagerato". 
- di Redazione SkySport24
L'Atalanta viaggia forte. "Noi viaggiamo molto forte ma quelle che stanno davanti sono state capaci di fare anche 10 vittorie di fila e quando trovi quelle squadre poi è difficile tenere il passo"
- di Redazione SkySport24