Con la vittoria di Bologna e la sconfitta dell'Atalanta i bianconeri si riavvicinano alla zona Champions. Ora c'è il Cagliari per confermare di aver 'imparato la lezione' e, dopo la sosta, 4 scontri diretti in un mese
Una vittoria pesante. Una vittoria che rende l'obiettivo quarto posto un po' più realistico. Grazie al successo della Roma a Bergamo, la classifica lì in alto si è accorciata e dopo la sosta la Juventus si troverà di fronte un mese decisivo.
Il calendario Juve dopo la sosta
Subito il Napoli, tre giorni dopo la Roma, poi il Milan e infine il 13 febbraio proprio l'Atalanta a Bergamo. Quattro scontri diretti nel giro di poco più di 30 giorni, partite che inevitabilmente indirizzeranno il campionato della Juventus. La vittoria di Bologna ha dato segnali importanti. C'è ancora tanto da migliorare come ha detto Allegri, ma rispetto ad altre partite con squadre di questa fascia si è vista una voglia di sacrificio e uno spirito di squadra che spesso si erano smarriti. Tutti, a partire dagli attaccanti, si sono spesi tanto anche in fase difensiva e, proprio uno di loro, Morata sta ritrovando anche il gol con continuità. Dopo due mesi di buio totale nelle ultime 3 trasferte consecutive ha messo il timbro. Un elemento in più per vedere, come ha detto Allegri, la luce in fondo al tunnel.
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L’ultimo ostacolo prima di Natale
Ma prima delle vacanze va superato l'ultimo ostacolo. Il Cagliari in crisi arriva allo Stadium. La partita ideale per confermare quello spirito che si è visto a Bologna. Il rischio è quello di sottovalutare l’impegno. E sarà proprio sotto questo aspetto che Allegri si attenderà un segnale forte. Per poi avere la spinta giusta in quel mese che può cambiare la stagione.
