L'Atalanta si veste per Natale: tutte le maglie del Christmas Match. FOTO
L'Atalanta è tornata in versione natalizia contro la Salernitana. Come da tradizione, i bergamaschi sono scesi in campo con una divisa speciale: in occasione del "Christmas Match", la Dea veste dal 2010 una casacca poi messa all'asta e il ricavato devoluto in beneficenza. Ecco tutte le versioni precedenti
- I colori sociali vengono mantenuti, ma stavolta si combinano in una trama originale. Lo stemma del club resta al centro, sulla manica l'indicazione della partita in cui viene indossata: Atalanta-Salernitana del 18 dicembre 2023
- Festa al Gewiss Stadium nella partita pre-natalizia. Ultima in classifica, la Salernitana di Pippo Inzaghi chiude in vantaggio il primo tempo. Nella ripresa si scatena la Dea: Muriel e Pasalic la ribaltano ad inizio ripresa, arrotondano nel finale De Ketelaere e Miranchuk per il 4-1 finale.
- Un'eccezione, anno "anomalo" a causa del Mondiale in Qatar che interruppe il campionato al posto della classica pausa natalizia.
- Per questo motivo l'Atalanta non ideò una maglia di Natale che fu in un certo senso sostituita da quella celebrativa per i 115 anni del club, indossata a ottobre in occasione della partita contro il Sassuolo (vinta 2-1 in rimonta coi gol di Lookman e Pasalic)
- Una divisa che creò un piccolo "caso", per via di quello skyline rappresentato nella parte inferiore che fece discutere sui social. A chi sosteneva che non fosse quello di Bergamo, lo sponsor tecnico Joma replicò con una nota ufficiale: "Il profilo è della Città di Bergamo e non è riconducibile a nessun'altra città". La società decise comunque di non utilizzarla nella gara prevista, contro la Roma, "al fine di evitare ogni ulteriore strumentalizzazione", e l'Atalanta scese in campo con la prima maglia
- Curiosamente l'anno precedente l'Atalanta aveva invece indossato l'abito natalizio proprio contro la Roma. Prima volta in grigio per i bergamaschi, ricami e loghi blu a completare una divisa che portò fortuna alla squadra di Gasperini
- Poca partita il 20 dicembre 2020 contro la Roma, 4-1 in rimonta dopo aver chiuso in svantaggio all'intervallo. Zapata e Gosens ribaltarono il risultato, ritoccato dai neoentrati Muriel e Ilicic per il poker finale. A fine stagione sfuma la Coppa Italia ma non la terza partecipazione di fila alla Champions League, grazie al 3° posto in classifica
- L'Atalanta in verde, nell'ultima dell'anno al Gewiss Stadium davanti ai propri tifosi. Da notare lo skyline della città accompagnato da un albero di Natale, novità come il logo della Dea rappresentata nell'atto di correre
- Un Natale da urlo al Gewiss Stadium, 22 dicembre 2019 che vede la squadra di Gasperini travolgere 5-0 il Milan di Pioli. La sblocca capitan Gomez, ripresa dove la Dea dilaga con Pasalic, Ilicic (due volte) e Muriel. A fine anno sarà ancora terzo posto e qualificazione in Champions League
- L’anno precedente, quello chiuso con il clamoroso 3° posto e lo storico accesso alla Champions League, la scelta ricadde sulla terza divisa ufficiale della stagione. Colore azzurro e patch celebrativa, casacca che a differenza degli altri anni venne indossata nella giornata di Santo Stefano e non nell'ultima partita prima delle festività natalizie
- Il 26 dicembre 2018 i bergamaschi ospitarono la Juventus, pazzo 2-2 con uno scatenato Duvan Zapata. Doppietta del colombiano dopo l’autorete di Djimsiti e prima del definitivo pareggio del neoentrato Cristiano Ronaldo
- A fine stagione sarà 7° posto e qualificazione in Europa League (poi sfumata al playoff), annata che vide l’Atalanta natalizia indossare un blu scuro: immancabili i riferimenti alla città e alla festività, maglia in edizione limitata che arricchì la collezione speciale dei veri tifosi
- In campo la squadra di Gasperini affrontò la Lazio il 17 dicembre 2017: incontro tutt’altro che banale, d’altronde il 3-3 finale divertì il pubblico grazie alle doppiette di Ilicic e Milinkovic-Savic. Peccato tuttavia per i bergamaschi, avanti tre volte nel risultato ma raggiunti nel finale da Luis Alberto
- Fu il primo Natale bergamasco di Gasperini, allenatore che al termine del campionato regalò un 4° posto mai vissuto dalla squadra. Per l'occasione Atalanta vestita in azzurro chiaro con sfumature nere sulle maniche. Ritroviamo il consueto alberello e lo skyline della città in bianco
- Il 20 dicembre 2016 fu rimonta all’ultimo respiro contro l’Empoli: dopo il vantaggio di Mchedlidze e il pareggio di Kessié, l’Atalanta la spuntò 2-1 al minuto 94 grazie a D’Alessandro
- Reja in panchina e una classica divisa nerazzurra per l’Atalanta, casacca che a differenza di quella ufficiale registra ornamenti natalizi: oltre alle righe verticali, ecco la stilizzazione della città e l'albero di Natale che racchiude lo stemma del club. Non è una rivoluzione, ma il risultato è gradevole
- Maglia che non porta fortuna ai nerazzurri, battuti 3-1 dal Napoli. È il 20 dicembre 2015 quando a Bergamo danno spettacolo gli argentini: Papu Gomez risponde al vantaggio di Hamsik, peccato che a prendersi la scena sia Higuain con due gol nella ripresa
- La stagione della staffetta in panchina tra Colantuono e Reja, campionato chiuso con una salvezza complicata nonostante un Natale in verde: divisa monocolore per l'Atalanta, casacca dove non manca il tradizionale alberello sul petto. E nemmeno la partita annoiò il pubblico
- Il 21 dicembre 2014 i bergamaschi affrontarono il Palermo, sfida pre-natalizia nel segno del Sudamerica: nel 3-3 contro il Palermo ben cinque marcatori su 6 erano argentini, vedi Denis e Vazquez (doppietta per entrambi) oltre al "Frasquito" Moralez
- Quale colore natalizio più tipico del rosso? Undicesimo posto al traguardo del campionato e "Red Christmas" per la squadra di Colantuono, maglia dal colletto alla coreana (dai bordi nerazzurri) e inserti bianchi come il classico alberello. Ecco l'Atalanta che sposa la tradizione
- Non andò benissimo in campo, d’altronde il 22 dicembre 2013 la Juventus passeggiò 4-1 all’Atleti Azzurri d’Italia: se Moralez rispose al vantaggio di Tevez, dopo l’intervallo i bianconeri dilagarono con Pogba, Llorente e Vidal
- In panchina c'è sempre Colantuono (15° posto a fine campionato) e in campo una squadra trascinata dal solito "Tanque" Denis. Le maglie sposano invece un nero a metà, scelta che si concentra sui colori sociali e riprende il modello del Barcellona targato 2008/09. A completare la creazione l’immancabile alberello natalizio per l’ultima dell’anno davanti ai propri tifosi
- Passato e presente nella sfida all’Udinese del 22 dicembre 2012, 1-1 dai marcatori significativi: Denis su rigore rimedia al vantaggio di un futuro attaccante dell’Atalanta, Luis Muriel
- Il ritorno in Serie A prevede un 12° posto finale e un Natale dall’elegantissimo nero: ecco la scelta inedita dell’Atalanta, maglia "all-black" con l'alberello in risalto grazie alle luci bianche. Troviamo l’azzurro solo negli inserti delle maniche e nella parte inferiore della divisa
- Festa a metà per quell’Atalanta bloccata sull’1-1 dal Catania di Montella: l’11 dicembre 2011, ultima gara casalinga dell’anno, il tabellino registra il gol di Legrottaglie e il pareggio nella ripresa di Tiribocchi
- Torniamo infine alla prima versione dell’Atalanta natalizia, tradizione voluta dal presidente Percassi quando l’Atalanta era iscritta alla Serie B. Solo un anno di purgatorio per la squadra allenata da Colantuono che, in occasione dell’ultimo incontro all’Atleti Azzurri d’Italia, vestì la maglia casalinga arricchita dai classici motivi natalizi
- Si può addirittura parlare di derby di Natale, gara che vide i nerazzurri battere 3-1 i "cugini" dell’AlbinoLeffe grazie alla doppietta nella ripresa di Ruopolo. La Dea chiuderà quel campionato di Serie B al primo posto