Inzaghi dopo Inter-Lazio: "Quando eravamo a -7 non sentivo parlare di scudetto"

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L'allenatore nerazzurro dopo il match: "Il 20 ottobre, quando eravamo a meno 7 sentivo meno la parola scudetto, ma ora è normale con otto vittorie di fila". E sulla partita contro la Lazio: "Abbiamo vinto con merito contro un avversario forte. Supercoppa? Vogliamo dare una gioia ai tifosi con un trofeo a San Siro. I gol dei difensori sono una nostra risorsa. Per stare davanti al Milan servirà girone come quello d’andata"

INTER-LAZIO: GOL E HIGHLIGHTS

Tre punti. Ottava vittoria di fila. Primo posto con ancora una partita in meno. Inzaghi sfida il suo passato e batte l'unica squadra con cui aveva perso in questo campionato: "Faccio i complimenti alla squadra per la prestazione, non era facile rientrare dopo tanti giorni. Abbiamo giocato contro una squadra forte, ben messa in campo. È una vittoria meritata". Ora la Supercoppa con la Juve mercoledì sera: "Non so chi sia favorito, la Juve ha dimostrato la sua forza con la Roma, in campionato ha perso qualche punto ma in partita secca è tutto aperto, vogliamo dare una gioia ai tifosi con un trofeo a San Siro".

"I gol dei difensori sono una nostra risorsa"

Una vittoria arrivata coi difensori centrali: "Bastoni è campione d’Europa, mi piaceva prima e anche ora. Le reti dei centrali sono una risorsa che abbiamo". Ed è di nuovo primo posto: "Per stare davanti al Milan servirà un girone come quello d’andata. Sappiamo di aver fatto grande percorso nella prima parte dell'anno, ora serve replicarlo. Milan e le altre non molleranno". Tema mercato: "Un'altra punta? No, sono contento dei quattro attaccanti straordinari che ho".

SUPERCOPPA

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"Anche chi gioca meno è sul pezzo"

"Cosa mi rende orgoglioso? La partecipazione di tutti - sono state le sue parole nel post gara a DAZN -. Vidal col Torino e Gagliardini oggi hanno fatto benissimo pur non giocando sempre. Il gruppo è sul pezzo, anche chi gioca meno. Pressione? Il 20 di ottobre, quando eravamo a -7, sentivo meno la parola scudetto. Ora la sento di più ed è normale dopo otto vittorie di fila. Questo per noi deve essere uno stimolo per continuare a migliorarsi". E sull'ex Lazio: "Sfidarla rappresenta per me qualcosa di speciale, è stata la mia vita, mi ha fatto diventare uomo. Non è una partita come le altre, ma questa chiaramente è una vittoria che volevo".