Cagliari-Bologna, Mihajlovic: "13 giocatori bastano nel calcio a 7"

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L'allenatore rossoblù presenta la sfida con Cagliari, rinviata a martedì sera: "Spero che sia una decisione presa in buona fede". Sulle tante assenze: "Niente alibi, ma è un po' come andare al concerto di Vasco e ritrovarsi Orietta Berti a cantare. 13 giocatori potevano andar bene 40 anni fa, o a calcio a 7"

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La sfida al Cagliari, in programma martedì sera alla Sardegna Arena, con un solo allenamento sulle gambe dopo i 5 giorni di quarantena imposti dall’Asl e con gli uomini contati tra calciatori positivi al Covid (8 nel gruppo squadra gli attualmente positivi: Hickey, Medel, Molla, Santander e Vignato a cui si sono aggiunti i Primavera Bartha, Amey e Urbanski), infortunati e indisponibili. Non certo le condizioni ottimali in casa Bologna per preparare la gara di campionato contro il Cagliari, inizialmente prevista per domenica ma rinviata a domani. "Qualche anno fa mi sarei arrabbiato, ora invece non lo sono. Spero solo che chi ha optato per il rinvio a domani della gara di Cagliari lo abbia fatto in buona fede, pensando che il Covid non riguardi i calciatori, ma solo le persone normali. Ti aspetti di vedere certi giocatori e ne vedi altri, è come se io prendessi il biglietto per il concerto di Vasco Rossi e andasse a cantare Orietta Berti, con tutto il rispetto per Orietta. Ma non vogliamo alibi, questo è un gruppo meraviglioso".

"In campo saremo in 11 come loro, niente alibi"

Mihajlovic che afferma di non essere d’accordo con il nuovo protocollo che impone di giocare con 13 giocatori disponibili: "Potevano andare bene quarant'anni fa. Ora, con i 5 cambi, per essere in regola dovremmo giocare a calcio a 7. Si pensa sempre che uno voglia essere più furbo dell’altro, ma le regole sono quelle. Abbiamo undici giocatori e abbiamo recuperato Viola e Dominguez dalla positività: qualcosa ci inventeremo. Ai ragazzi dico di stare sereni ed essere fiduciosi, saremo in 11 come loro. Niente alibi". L’allenatore del Bologna non nasconde le difficoltà evidenti che attendono il gruppo rossoblù domani: "Dobbiamo fare la conta dei giocatori: Dominguez, Viola e Van Hooijdonk ci sono; Sansone e Soumaoro non hanno il green pass, poi vediamo. La rabbia? Ci deve essere sempre ma gestibile, rabbia positiva. Il mercato? Io mi aspetto di dormire bene e di giocare la partita di domani". Infine, una battuta su Mazzarri, allenatore del Cagliari: "All’inizio mi stava antipatico, poi l’ho conosciuto e posso dire che mi ero sbagliato".

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