57 giorni dopo il brutto infortunio di San Siro che lo ha costretto all'intervento chirurgico per ridurre le fratture scomposte a zigomo e orbita sinistra, l'attaccante nigeriano – che ha saltato la Coppa d'Africa – è tornato in campo con la maglia azzurra
Mascherina protettiva sul volto, il numero 9 sulle spalle e finalmente gli scarpini nuovamente ai piedi. 57 giorni dopo l'infortunio contro l’Inter a San Siro – che lo ha costretto all’intervento chirurgico per la riduzione delle fratture scomposte a zigomo e orbita sinistra –, Victor Osimhen è tornato nuovamente in campo e lo ha fatto nei diciannove minuti finale della sfida del Dall’Ara vinta dal Napoli sul Bologna. Una gioia che l’attaccante nigeriano ha esternato sui social, pubblicando un post su Instagram: "È così bello essere tornato! Solida performance dei ragazzi. Nel prossimo, Dio è il più grande", la didascalia del messaggio che accompagna una seria di foto che lo vedono impegnato in campo.
Intervento chirurgico e niente Coppa d'Africa
Osimhen è stato vittima di un brutto infortunio nella gara di San Siro contro l’Inter lo scorso 21 novembre, quando uno scontro di gioco fortuito con Skrianiar gli ha procurato fratture scomposte a zigomo e orbita sinistra. Al nigeriano, durante l’intervento chirurgico, sono state inserite sei placche e ben diciotto viti: il primo bollettino medico del Napoli parlava di 90 giorni come tempi di recupero necessari per rivederlo in campo, tempi che si sono ridotti a meno di due mesi. Osimhen, che a inizio gennaio è risultato anche positivo al Covid, a causa dell’infortunio ha saltato anche la Coppa D’Africa con la nazionale nigeriana.