Serie A, 23^ giornata: presentazione, numeri, curiosità e statistiche

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La 23^ giornata di Serie A si apre venerdì 21 gennaio con l'anticipo tra Verona e Bologna. Sabato 22 l'Inter capolista ospita il Venezia e in serata Lazio-Atalanta (diretta su Sky Sport) promette spettacolo. Domenica 23 chiude il quadro il big match tra Milan e Juventus: tutti i numeri, le statistiche e le curiosità del prossimo turno

MILAN-JUVE LIVE

Verona-Bologna, venerdì 21 gennaio, ore 20.45

Sfida al tabù per il Verona che non vince contro il Bologna dal 2016: da allora quattro vittorie rossoblù e tre pareggi. L'ultimo successo casalingo contro gli emiliani in Serie A, inoltre, risale al 27 maggio 2001 (5-4 con doppietta di Salvetti, gol di Adailton e Oddo e autogol di Falcone). La squadra di Tudor ha segnato finora 41 gol, record dopo 22 partite: già tre giocatori hanno raggiunto quota sette gol (Simeone, Caprari e Barak). In una singola stagione nel massimo campionato non ne ha mai avuti di più. Il Bologna ha perso cinque delle ultime sei gare e non pareggia in trasferta da ottobre, contro l'Udinese. Mihajlovic si affiderà a Soriano che in carriera ha già segnato quattro gol contro il Verona.

Genoa-Udinese, sabato 22 gennaio, ore 15

L'Udinese non perde contro il Genoa in Serie A da febbraio 2016 (2-1 con gol di Cerci, Laxalt e Ali Adnan): da allora sei successi per i bianconeri e cinque pareggi, migliore striscia di sempre contro una singola avversaria. Il Genoa cerca la vittoria che manca da settembre: i rossoblù sono la prima squadra non neopromossa a registrare 19 partite consecutive senza successi in una singola stagione dal 2016-2016, quando il Verona arrivò a 22. I liguri, inoltre, non vincono in casa da 12 partite (peggior striscia di sempre) e hanno subito 45 gol (nell'era dei tre punti solo tre squadre non neopromosse hanno fatto peggio e tutte sono retrocesse a fine anno).

Inter-Venezia, sabato 22 gennaio, ore 18

Il Venezia torna a San Siro dove ha vinto una sola volta nella storia nel 1943. Il bilancio a Milano è completato da nove vittorie dell'Inter e due pareggi. I nerazzurri, che non perdono in casa da ottobre 2020, vantano sette clean sheet nelle ultime otto partite di campionato, parziale in cui hanno subito un solo gol: dal 27 novembre a oggi, l'Inter è stata la squadra che nei maggiori cinque campionati europei ha mantenuto più volte la porta inviolata. La formazione di Inzaghi, inoltre, è la squadra che ha segnato più gol di testa in questo campionato (13) e sette delle ultime otto reti sono state siglate da giocatori diversi e solamente due da attaccanti. Il Venezia non ha vinto nelle ultime otto partite e quest'anno, in trasferta, ha trionfato contro Bologna ed Empoli.

Lazio-Atalanta, sabato 22 gennaio, ore 20.45

Solo due punti nelle ultime quattro partite casalinghe contro l'Atalanta per la Lazio: i nerazzurri sono sempre andati a segno negli ultimi 11 match contro i biancocelesti. Da inizio dicembre la Lazio ha segnato almeno tre gol in sei partite su otto di Serie A e ha siglato 10 reti negli ultimi tre incontri all'Olimpico. L'Atalanta è rimasta imbattuta nelle ultime 17 trasferte (13 vittorie e 4 pareggi): l'ultima squadra a fare meglio in Serie A è stata la Juventus nel 2019 con 26 gare esterne senza sconfitte. La formazione di Gasperini è l'unica a non aver realizzato un gol da fermo (esclusi i rigori) in questa stagione: l'ultima risale al 18 aprile 2021 contro la Juventus con la rete di Malinovskyi sugli sviluppi di un corner. Riflettori puntati su Milinkovic Savic che ha segnato quattro gol in Serie A contro l'Atalanta, sua seconda vittima preferita dopo l'Inter, ed è il miglior assistman del campionato con otto assist. 

Cagliari-Fiorentina, domenica 23 gennaio, ore 12.30

Il Cagliari ha vinto 18 delle 40 partite casalinghe in Serie A contro la Fiorentina, ma nelle ultime quattro partite contro la viola non è mai andato a segno. Per i sardi è la striscia aperta più lunga di gare senza reti contro una singola avversaria nella competizione. La Fiorentina ha realizzato 40 reti dopo 21 partite stagionali per la prima volta dal 2013-2014, ma ha mancato l'appuntamento con il gol in quattro delle ultime sette trasferte (tante volte quante nelle precedenti 17). Sarà anche la sfida tra la squadra che ha subito meno gol nei primi 15 minuti (la Fiorentina, uno solo) e la squadra che ha segnato meno reti nel primo quarto d'ora dopo la Salernitana (il Cagliari, due). Joao Pedro, in caso di gol, diventerebbe il quarto brasiliano ad andare in doppia cifra in almeno tre campionati nell'era dei tre punti dopo Adriano (4), Kaka (4) e Pato (3). 

Napoli-Salernitana, domenica 23 gennaio, ore 15.00

Il Napoli è imbattuto in Serie A contro la Salernitana, grazie a due pareggi (nella stagione 1947/48) e un successo nella gara d'andata. Questo sarà il 28º  derby campano giocato in Serie A: negli otto più recenti non ci sono stati pareggi (quattro vittorie interne e quattro esterne), l'ultimo risale infatti allo 0-0 tra Avellino e Napoli del settembre 1986. Il Napoli non pareggia contro una neopromossa da agosto 2016 (2-2 contro il Pescara, poi sono arrivate 28 vittorie e 4 sconfitte) e non perde due partite consecutive contro neopromosse dal 2015, sotto la gestione Benitez. Si sfideranno la migliore (Napoli, 15) e la peggiore (Salernitana, 49 incluso il 3-0 a tavolino contro l'Udinese) difesa del campionato. Gli azzurri sono primi anche per clean sheet (12). La Salernitana potrebbe diventare la 27^ avversaria differente contro cui Dries Mertens trova la rete in Serie A: nella storia della competizione, solamente Marek Hamsik (28) ha segnato contro più squadre diverse con la maglia del Napoli.

Spezia-Sampdoria, domenica 23 gennaio, ore 15

Quarto derby ligure in Serie A tra le due squadre e situazione in perfetto equilibrio: una vittoria per parte e un pareggio nei tre precedenti. Spezia e Samp in queste sfide hanno sempre trovato la rete (10 gol nel complesso). Ottima occasione per lo Spezia, che dopo le ultime due vittorie contro Genoa e Milan potrebbe trovare il terzo successo consecutivo per la prima volta nella sua storia in Serie A. Qualcosa da migliorare in difesa però per la squadra di Thiago Motta, che dalla scorsa stagione è la squadra che ha subito il maggior numero di gol nei principali cinque campionati europei (114 reti incassate in 60 partite). La Sampdoria cerca una svolta dopo aver perso tutte e tre le prime partite di un anno solare per la prima volta nella sua storia. L'ultima volta che ha registrato quattro sconfitte di fila è stata nel 2018 con Giampaolo in panchina. La squadra blucerchiata è inoltre quella con la percentuale più bassa di passaggi riusciti in questo campionato (76%). 

Torino-Sassuolo, domenica 23 gennaio, ore 15

Confronto numero 18 in Serie A tra le due squadre e precedenti che sorridono al Torino, che ha vinto in 8 occasioni contro le 3 del Sassuolo (6 i pareggi). I granata hanno perso solo una delle ultime 11 sfide contro i neroverdi, vincendo le due più recenti, ma non sono mai riusciti a battere gli avversari per tre volte di fila. In casa del Toro non è mai arrivato un pareggio tra queste due squadre: 6 vittorie granata, 2 del Sassuolo, con ben 31 gol realizzati in totale. La squadra di Juric, reduce da 4 vittorie nelle ultime 5 uscite in campionato, va a caccia della terza vittoria di fila: non capita dal settembre 2019. Qualora arrivasse un'altra vittoria, il Torino conquisterebbe 34 punti dopo 22 partite per la prima volta in Serie A nell'era dei tre punti. Fuori casa il Sassuolo è una macchina da gol: i neroverdi hanno segnato in tutte e 16 le ultime trasferte in Serie A e questo dato rappresenta la seconda striscia aperta più lunga di gare consecutive in gol in trasferta dei maggiori cinque campionati europei dopo il Bayern Monaco (43). Occhio a Singo, in gol nelle ultime due uscite contro Samp e Fiorentina: in caso di rete al Sassuolo, sarebbe il primo difensore del Torino a segnare in tre gare consecutive in Serie A nell'era dei tre punti. Nel Sassuolo torna dalla squalifica Berardi, che da inizio novembre 2021 è il giocatore che ha preso parte a più gol nei cinque maggiori campionati europei (6 reti e 6 assist). 

Empoli-Roma, domenica 23 gennaio, ore 18

Empoli e Roma si affronteranno per la 28^ volta in Serie A. Contro i giallorossi i toscani hanno perso in 19 occasioni (poi 3 vittorie e 5 pareggi) e soltanto contro l'Inter hanno registrato un numero maggiore di sconfitte in Serie A (21). D'altra parte, la Roma è imbattuta contro l'Empoli da 11 partite di campionato (8 vittorie e 3 pareggi): l'ultimo ko risale al febbraio 2007, 1-0 al Castellani grazie alla rete di Pozzi. L'Empoli non vince da 5 partite e l'ultima volta che ha infilato una striscia di gare senza successo in Serie A risale al febbraio 2019. La Roma è l'unica squadra a non aver ancora pareggiato fuori casa in questo campionato. Gara da ex per Aurelio Andreazzoli: l'attuale allenatore dell'Empoli ha fatto il suo esordio in panchina in Serie A proprio alla guida della Roma tra il febbraio e il maggio 2013. La Roma è la vittima preferita di Pinamonti e Cutrone, che in carriera hanno già realizzato 2 gol contro i giallorossi. Proverà a ripetersi Sergio Oliveira, che dopo la rete all'esordio potrebbe diventare il terzo giocatore a segnare in entrambe le prime due partite con la maglia della Roma in Serie A dopo Chivu (2003) e El Shaarawy (2016).

Milan-Juventus, domenica 23 gennaio 2022, ore 20.45

È una delle grandi classiche del nostro campionato: sfida numero 174 in campionato tra Milan e Juventus e precedenti leggermente favorevoli ai bianconeri, che in totale hanno vinto in 67 occasioni contro i 51 successi rossoneri (55 i pareggi). Il Milan è comunque la squadra contro cui la Juve ha perso e pareggiato più volte in Serie A. Nelle ultime quattro sfide di campionato i rossoneri sono rimasti imbattuti tre volte (2 vittorie e un pareggio), tante quante nelle precedenti 17 gare (2 vittorie, un pareggio e 14 sconfitte). All'andata finì 1-1, Milan e Juve potrebbero pareggiare entrambi gli scontri stagionali in campionato per la prima volta dal 1991/92. Nel 2009/10, invece, è stata l'ultima volta in cui il Milan è rimasto imbattuto in entrambi i match di un singolo campionato contro i bianconeri. Nelle ultime 9 sfide a San Siro non è mai arrivato un pareggio (6 vittorie della Juve e 3 del Milan): l'ultima X risale al febbraio 2012. La squadra di Pioli è reduce dal ko interno contro lo Spezia e potrebbe perdere due partite di fila in casa per la prima volta dal settembre 2019, quando in panchina c'era Giampaolo. La Juve è imbattuta da 8 partite di campionato (6 vittorie e 2 pareggi): per i bianconeri è la migliore striscia di risultati utili consecutivi dal dicembre 2020 (12). Statistiche favorevoli a Massimiliano Allegri nella sfida tra i due allenatori: contro Stefano Pioli ha ottenuto in Serie A 11 vittorie e 4 pareggi. Si tratta dell'allenatore che ha sfidato più volte un collega nella competizione (15) senza mai perdere nell'epoca dei tre punti. Un'arma per il Milan potrebbe essere Rebic, a segno nelle ultime tre sfide di campionato contro la Juve: nell'era dei tre punti solo Icardi è andato in rete in più match di fila contro i bianconeri in Serie A (5 tra il 2013 e il 2018). Qualora segnasse, Ibrahimovic (40 anni e 112 giorni domenica) potrebbe diventare il giocatore più anziano in rete contro la Juventus in Serie A, superando Piola (39 anni e 174 giorni nel 1953). Cerca il suo primo gol a San Siro contro il Milan Paulo Dybala, che contro i rossoneri ha già preso parte a 12 reti (7 gol e 5 assist). Solo contro l'Udinese l'argentino è stato coinvolto in più reti in Serie A (17).