Inter-Milan, Inzaghi: "Sconfitta che fa male, abbiamo dominato a lungo. E dopo l'1-1..."

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Va al Milan l'attesissimo derby contro l'Inter, battuta dopo 14 turni dalla rimonta in tre minuti di Giroud. L'analisi dell'allenatore nerazzurro: "Abbiamo dominato la partita in lungo e in largo, dovevamo chiuderla e gestirla come nei primi 70 minuti". Non manca il rammarico: "Meritavamo di più, è una lezione dura e ci deve servire per avere ancora più cattiveria". Handanovic: "Il derby l'abbiamo perso noi"

HIGHLIGHTS INTER-MILAN

Si ferma a 14 la striscia di gare utili di fila dell'Inter, che mantiene la vetta ma vede il Milan accorciare a -1. Derby perso in rimonta dai nerazzurri, battuti 2-1 dalla rimonta di Giroud tra il 75' e il 78' che nega la fuga al comando ai campioni d’Italia. Un blackout analizzato da Simone Inzaghi nel post-partita: "Penso che questo sia il calcio, abbiamo dominato la partita in lungo e in largo. Non siamo riusciti a segnare il secondo, il loro pareggio ci ha innervosito e abbiamo perso lucidità. Ci era capitato anche a Roma con la Lazio. Per 70 minuti ho visto un derby a senso unico al contrario dell’andata quando fu più aperto. Probabilmente c'era un fallo netto su Sanchez sull’1-1, ma non voglio legarmi all’episodio". Uno stop che fa male, ma che diventa una lezione secondo l’allenatore nerazzurro: "La sconfitta ci deve insegnare che, appena abbiamo perso un po’ di gestione, il risultato è diventato più legato agli episodi. Non siamo stati bravi a indirizzarli, dobbiamo essere più lucidi. Questo tipo di partite ne perdi una su dieci".

"Dovevamo chiuderla prima"

Il commento di Inzaghi si sposta sull’umore dello spogliatoio: "C’è delusione, è normale perché sappiamo quanto sia importante il derby. L'abbiamo perso in modo immeritato. Dobbiamo analizzarlo con calma, perché fino al primo gol di Giroud non avevamo concesso praticamente nulla. È una lezione dura, ci deve servire per avere ancora più cattiveria. Per quanto visto non dovevamo essere 1-0 al 70', dove era diventata una partita di ripartenza e non comandata. Abbiamo perso la gestione del possesso e non l’abbiamo ammazzata". Sui singoli: "Lautaro è stato bravissimo, Perisic ha chiesto il cambio per un indurimento al polpaccio. Poi è uscito Calhanoglu che aveva speso molto. La sconfitta non è dettata dai cambi, ma dal non averla chiusa prima. L’episodio sull’1-1 di Sanchez non avrebbe influito quindi sul risultato. Da allenatore devo essere lucido: ho visto la mia squadra dominare il Milan per 70 minuti. Questo mi rende contento ma non il risultato: avevamo una grandissima possibilità, meritavamo di più. Come abbiamo reagito dopo la sconfitta di Roma lo faremo anche questa volta. Andiamo avanti con più rabbia e più attenzione".

Handanovic: "Il derby l'abbiamo perso noi"

Chiara anche la lettura della partita da parte di Samir Handanovic, portiere e capitano dell’Inter: "Il derby l’abbiamo perso noi, dovevamo gestire meglio gli ultimi 15 minuti. Lì abbiamo perso la partita. Bisogna gestire meglio i momenti e ripartire. Il secondo gol di Giroud? Il portiere sente sempre di far meglio, non sono riuscito a deviarla meglio forse partendo in ritardo. A volte le vittorie ti fanno sedere e le sconfitte arrabbiare, ma non è tutto da buttare via. Dobbiamo ricompattarci, mancano tante partite. Prepariamoci per la Coppa Italia, quanto accaduto oggi non si può correggere".