Zaniolo, dal gol annullato all'espulsione: la ricostruzione del finale di Roma-Genoa
romaI cinque minuti dopo il 90° minuto che hanno cambiato la partita dell'attaccante: prima il gol annullato con l'ausilio del Var, poi il cartellino rosso per quel "che c***o hai fischiato?" rivolto ad Abisso
Dalla gioia per il possibile gol vittoria all'espulsione. In cinque minuti Roma-Genoa ha assunto un altro volto per Nicolò Zaniolo. È il 90° minuto quando l'attaccante giallorosso segna la rete del 1-0, battendo Sirigu dopo una straripante azione al limite dell'area, cominciata sul centro destra e conclusa sul centro sinistra con una potente conclusione all'angolino che ha fatto esplodere l'Olimpico e scatenato una super esultanza sotto la Curva Sud. Una gioia, però, che è durata soltanto 165 secondi. L'arbitro, il palermitano Abisso, viene infatti richiamato dal VAR per valutare nell'on field review un fallo di Abraham su Vasquez, avvenuto qualche secondo prima della rete, e decide di annullare il gol per il pestone dell'attaccante inglese sul piede del difensore messicano. Si rimane dunque sullo 0-0, tra la frustrazione generale dello stadio, di Zaniolo (che si vede annullare senza colpa alcuna il meraviglioso gol vittoria) e per Abraham, ammonito per il fallo commesso su Vasquez.
Zaniolo espulso, Mourinho: "Ha solo detto 'Che c.. hai fischiato"
Ma se il danno (anche se involontario, quello di Abraham) è stato fatto, per la beffa devono passare ancora 60 secondi. Nei quali la frustrazione di Zaniolo deve essere aumentata a tal punto da condurlo ad avvicinarsi all'arbitro Abisso per chiedere spiegazioni, un po' a modo suo. Comunque non aggressivo e nemmeno volgare, considerato il momento. "Gli ha solo detto per 3 volte 'Che c... hai fischiato'", dirà in conferenza stampa Mourinho: "Non gli ha detto di andare a quel paese, né gli ha insultato la madre, come molti di noi nel calcio spesso fanno. Secondo voi fosse stato Chiellini allo Juventus Stadium o Ibra a San Siro, sarebbe stato espulso?". Nonostante la difesa a spada tratta dello Special One, Abisso, evidentemente, non ha gradito il modo di rivolgersi di Zaniolo, immediatamente spedito negli spogliatoi con un cartellino rosso diretto (il numero 22 della Roma era anche stato ammonito in occasione dell'esultanza dopo il gol, giallo comunque confermato nonostante il gol annullato). La frittata dunque è completa: Zaniolo sarà anche squalificato per la sfida contro il Sassuolo. E magari anche per quella successiva contro il Verona.