Aia, protesta contro aggressioni arbitri: sito oscurato con foto simbolo
la protestaDura presa di posizione dell'Aia, l'associazione arbitri italiani, contro le aggressioni subite negli ultimi mesi contro i direttori di gara. Il sito ufficiale è stato 'oscurato' con una foto simbolo della non violenza. "È una situazione ormai inaccettabile" ha detto il presidente Antonio Zappi "che merita una profonda analisi, anche a livello istituzionale e politico"
Il sito ufficiale dell'Associazione Italiana Arbitri è stato 'oscurato' con una foto simbolo della non violenza dopo l'ennesima aggressione subita da un direttore di gara. L'episodio - fa sapere l'Aia, "ultimo di una lunga grave serie, è avvenuto in Sicilia ed il giorno prima in Campania e nelle settimane scorse in Veneto, nel Lazio ed in diverse altre regioni". "È una situazione ormai inaccettabile" secondo il presidente Antonio Zappi "queste incresciose aggressioni nei confronti dei nostri arbitri, spesso giovanissimi, picchiati da persone che per età potrebbero esserne i genitori solo per un fuorigioco o un rigore, devono essere oggetto di una profonda analisi, anche a livello istituzionale e politico, perché hanno assunto un significato non solo sportivo ma anche sociale che deve essere combattuto con fermezza da tutta la società civile"