Cagliari-Lazio, Mazzarri: "Sarà una partita terribile. Nandez? Il rientro è vicino"

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L'allenatore rossoblù in conferenza alla vigilia della sfida contro la Lazio: "Sarà una partita terribile, servirà fare meglio dell'ultima gara a Torino. La squadra ha il mio spirito ed il giusto atteggiamento, i risultati si vedono sul campo. Joao Pedro a secco? È il nostro leader e non serve che segni, basta che aiuti la squadra. E Nandez può rientrare la prossima settimana". In chiusura anche un ricordo di Astori: "Persona straordinaria, pezzo di storia del Cagliari"

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Momento di forma strepitoso per il Cagliari. La squadra rossoblù è reduce da cinque risultati utili consecutivi, due vittorie e tre pareggi che l'hanno proiettata fuori dalla zona calda della classifica. 25 punti e tre lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto occupato dal Venezia per i sardi, che sabato sera alle 20:45 (diretta su Sky Sport Uno) sfideranno la Lazio alla Unipol Domus. Una partita da affrontare con il giusto atteggiamento, come sottolineato da Walter Mazzarri in conferenza stampa: "Stiamo bene perché tutti si allenano al massimo - ha spiegato l'allenatore del Cagliari -, oggi si gioca con 16 titolari, questo mi tranquillizza. Ma dobbiamo sempre fare di più degli altri, perché se pensiamo di essere diventati bravi diventa tutto più difficile".

"La squadra ha il mio spirito. Joao? Non serve che segni, basta che ci aiuti"

Mazzarri ha poi proseguito spiegando cosa è cambiato nell'ultimo periodo: "Sono riuscito a trasmettere alla squadra il mio spirito e le mie idee. Stiamo lottando e ragionando insieme, per questo raggiungiamo certi risultati. Questi rappresentano la medicina migliore per tenere tutti sempre motivati. Con la Lazio sarà una partita terribile e non dovremo cambiare atteggiamento rispetto alla vittoria di Torino, loro hanno valori ancora superiori. La nostra svolta? A mercato ancora chiuso avevamo già in testa gli interventi che avremmo dovuto fare. Per il mio calcio avevo bisogno di giocatori congeniali che mi sono stati dati, la squadra ha cambiato atteggiamento e il risultato si è visto in campo". Ora si attende solo che torni a sbloccarsi Joao Pedro, a secco di gol da fine gennaio: "Lui è il capitano, non deve segnare per forza ma aiutare il Cagliari a fare gol. Ciò che conta è la squadra e lui è sempre utilissimo anche senza segnare. Ma spero che un suo gol possa aiutarci a vincere. Gli altri attaccanti? In generale hanno fatto tutti bene, mi piacerebbe anche farne giocare tre insieme ma serve equilbrio. Ci sono Pereiro e Pavoletti che stanno dando un grande contributo. Anche Keita sta benissimo, ma non vedo come potete pensare che possa giocare dall'inizio: Joao, Pereiro e Pavoletti direbbero che io non valgo niente dopo quello che stanno facendo ogni domenica. Se posso mettere quattro punte, ben venga Keita".

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"Nandez può rientrare la prossima settimana". Poi il ricordo di Astori

In chiusura l'allenatore del Cagliari ha dato novità importanti sulle condizioni di Nandez, prima di un inevitabile ricordo di Davide Astori nel giorno dell'anniversario della sua scomparsa: "Nandez potrebbe tornare in gruppo la prossima settimana e a quel punto lo valuterò. Si sta allenando, fa lavori differenziati, quindi non ha perso molto. Spero di averlo già da martedì. Astori? Era una persona straordinaria, io non l'ho mai conosciuto ma è stato un pezzo fantastico della storia del Cagliari. Qui lo amano tuttora e a me viene difficile trovare le parole giuste".

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