Giampaolo dopo Udinese-Samp: "Sconfitta inaccettabile, non si può entrare in campo così"
sampdoriaL'allenatore blucerchiato è apparso molto deluso dalla prestazione dei suoi: "Se perdo deve essere solo perché il risultato mi penalizza, non perché si è sbagliato atteggiamento. Oggi è mancata la mentalità: è inaccettabile entrare in campo così e prendere due gol in 12'. L'Udinese non è il Real Madrid... La responsabilità comunque è mia, non dei giocatori. Ancora non ho individuato il problema di questa squadra"
Seconda sconfitta consecutiva per la Sampdoria. Ma se il 4-0 di Bergamo di lunedì scorso era stato 'giustificato' da Giampaolo sul piano atletico, oggi l'allenatore blucerchiato, apparso molto arrabbiato dopo la sconfitta contro l'Udinese (2-1), ha parlato di un problema più serio: "È mancata la cosa più importante, che è la mentalità: non puoi stare sotto di due gol dopo 12 minuti, soprattutto in una partita così importante e soprattutto perché l’avevamo preparata dal punto di vista motivazionale. L'Udinese, con tutto il rispetto, non è il Real Madrid, e se prendi due gol nei primi dodici minuti, c’è un problema: evidentemente non ho capito ancora quale". Giampaolo poi ha proseguito, sempre molto nervoso e visibilmente deluso dai suoi: "Non si può approcciare un match così, a maggior ragione se lo prepari dal punto di vista dell'approccio, appunto, e delle motivazioni. Evidentemente anche io non ho ancora capito bene cosa serve per tirarsi fuori da questa situazione, dove sta il problema. Mi dispiace perché i primi undici sono giocatori che hanno militato in grandi squadre e hanno commesso errori che non trovano giustificazioni. Se vai subito sotto di due gol, è ovvio che la partita si metta in salita contro una squadra ostica come l’Udinese: bisogna riflettere su questo".
"Sconfitte come quelle di oggi sono inaccettabili"
Dopo il 2-0 la Sampdoria ha provato a reagire, riaprendo il match con il gol di Caputo. Questo il commento di Giampaolo: "La reazione è stata di pancia. A me interessa l’aspetto caratteriale, la personalità: se devo uscire sconfitto dal campo, è solo perché il punteggio mi penalizza e non perché non si capisce l’importanza del match. Quando maturi la sconfitta perché hai responsabilità come oggi, non l'accetto: ma la responsabilità è mia, non dei giocatori". Infine Giampaolo ha parlato anche di Candreva, sostituito al 68': "L'ho sostituito perché poteva giocar meglio. È un giocatore importante e sul quale io confido molto, da lui mi aspetto sempre il massimo".
