Napoli-Milan, Pioli: "Ibra sta meglio, può esserci. Spalletti? Prima o poi lo batto..."

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L'allenatore del Milan presenta in conferenza lo scontro scudetto contro il Napoli: "Ci sarà un'atmosfera bellissima e questo sarà stimolante. Ibra sta meglio, negli ultimi due giorni si è allenato in gruppo e probabilmente verrà con noi. Gli scontri con Spalletti? Prima o poi dovrò batterlo, speriamo accada domani. Loro sono forti, ma tutti hanno punti deboli. E vincerà chi farà meglio in fase difensiva"

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La partita è una di quelle che può far svoltare una stagione e il Milan è pronto ad affrontarla. Una delle sfide più affascinanti degli ultimi anni per i rossoneri, che nel posticipo domenicale della 28^ giornata di Serie A affronteranno il Napoli in quello che è un vero e proprio scontro diretto in chiave scudetto. Entrambe appaiate a quota 57 punti in classifica, ad una sola lunghezza dall'Inter capolista, le squadre di Stefano Pioli e Luciano Spalletti sono pronte a darsi battaglia. L'allenatore rossonero ha presentato così la gara in conferenza stampa. 

A Napoli ci sarà una grande atmosfera, sarà suggestivo?

"Quando si preparano le partite si considera tutto, anche l'ambiente. Sarà bellissimo, sarà un grande spettacolo e sarà stimolante e motivante sicuramente per i giocatori del Napoli, ma anche per noi. Sarà una partita da giocare bene".

 

Come sta Ibra?

"Sta meglio, si è allenato in gruppo sia ieri che oggi e probabilmente verrà con noi domani".

 

Siete reduci dal pari contro l'Inter, il Milan è come sperava che fosse in questo momento?

"Se mi avessi fatto questa domanda due settimane fa, ti avrei detto che speravo di avere qualcosa in più. Ma se me la avessi fatta a luglio, avrei sperato di essere in questa posizione. Ogni squadra ha il suo percorso, siamo lì a lottarci i primi cinque posti del campionato. Si deciderà chi vincerà e chi andrà in Champions, quindi dobbiamo essere soddisfatti di quello che stiamo facendo ma sapere che da ora in avanti tutte le partite saranno dei crocevia, peseranno tanto e quindi saranno da affrontare con la massima fiducia e la massima convinzione sulle nostre qualità perché stiamo dimostrando ormai da tanto tempo di essere una squadra competitiva. Chiaro che affrontiamo la squadra che ha fatto più punti dopo la sosta di Natale, una squadra che sta in una grandissima condizione. Il Napoli ha grandissima qualità, ma ce l'abbiamo anche noi quindi dovremo giocare con grande forza".

 

Quanto potrà pesare nei 90' il fatto che voi abbiate giocato in settimana una partita dispendiosa come il derby?

"Niente. Anzi, sono assolutamente convinto che il derby ci abbia dato energie piuttosto che togliercele. Quindi sono sicuro che siamo pronti per affrontare una partita così importante".

 

Il Napoli ha concesso qualcosa al Maradona, mostrando a volte segnali di fragilità. Dove pensa di poter colpire questa squadra, che comunque ha la miglior difesa del campionato?

"Il Napoli sicuramente è una grande squadra, allenata molto bene da Spalletti. Ma non esistono squadre perfette, non esistono squadre che non abbiano punti deboli. Abbiamo preparato un piano di gioco attraverso il quale speriamo di trovare delle soluzioni vantaggiose per noi".

 

Se dovesse finire con un pareggio, come la vedrebbe?

"Io credo che se entri in campo con la mentalità di accontentarti, ti avvicini più a un risultato negativo che ad altro. Noi dovremo giocare la nostra partita, con le nostre caratteristiche e i nostri concetti. Dovremo mettere in campo attenzione e soprattutto qualità, servirà dare il massimo e un risultato positivo sarebbe molto importante: lavoreremo per tutta la gara per cercare di ottenerlo".

 

Quanta voglia c'è di battere finalmente Spalletti e quali difficoltà può avere il Napoli?

"Prima o poi la vittoria contro Spalletti dovrà arrivare. Sarebbe meglio che arrivasse prima piuttosto che poi. Il Napoli ha la miglior difesa del campionato, è una squadra compatta, che lavora bene. Sono bravi sia a palleggiare, sia a cercare la profondità. Credo che entrambe le squadre hanno reparti offensivi forti e penso che chi difenderà meglio avrà più possibilità di successo".

 

Quanto la conforta sapere che in caso di classifica avulsa il Milan al momento sarebbe primo in classifica?

"È sicuramente un segnale della nostra competitività e della nostra forza. Se hai lottato sempre a pari livello e sei riuscito a vincere gli scontri diretti, vuol dire che devi sempre essere consapevole della tua forza. Questo ci deve dare fiducia anche in vista della partita di domani".

 

Ci sono dubbi di formazione o hai già deciso?

"Ho già deciso"

 

Leao sta crescendo molto, si può fare un confronto con Osimhen?

"Sono due giocatori importanti per le fasi offensive delle due squadre, ma sono diversi. Osimhen è più una punta centrale, Rafa predilige partire da fuori. Hanno entrambi le capacità per superare l'uomo, essere imprevedibili e determinanti. Noi puntiamo molto sul momento di Leao perché sta molto bene mentalmente e fisicamente, sta diventando determinante nel nostro sviluppo offensivo".