L'allenatore blucerchiato presenta la sfida del Ferraris di sabato alle 18: "Mi appello al collettivo e a un livello di attenzione massimo". Su Allegri: "Ha rimesso i suoi sulla giusta rotta, i bianconeri sanno cosa prendere in una gara"
Alla vigilia della sfida casalinga contro la Juventus, Marco Giampaolo si è soffermato sull’importanza del match ma partendo da una dichiarazione nel post partita dopo la sconfitta contro l’Udinese: "Con la mia frase 'non ho capito dove sono' ho dato un po’ di materiale alla stampa e ai social network, però mi riferivo ai miei calciatori. Io sono tornato alla Sampdoria dopo esserci stato tre anni, conosco la realtà blucerchiata. Sapevo a cosa andavo incontro e so che bisogna giocare qualsiasi partita come fosse l’ultima, già a partire da quella contro la Juventus". Consapevole della forza della squadra bianconera, Giampaolo ha indicato una sola strada per riuscire a far punti: "Mi appello al collettivo. È una partita che non possiamo giocarci con le individualità, né fare una prestazione non all’altezza, perché il livello di attenzione in queste sfide deve essere massimo".
"Allegri ha rimesso la Juve sulla giusta rotta"
Giampaolo ha parlato anche dell’impatto che Allegri ha avuto sulla Juventus: "Dopo un inizio così così, Allegri ha rimesso i suoi giocatori sulla giusta rotta e in questo momento è una squadra forte e consapevole della propria forza. La Juventus è un gruppo che sa cosa dover prendere all’interno di una partita e non lo dico io, ma la storia e il campionato che stanno facendo fino a questo momento". Infine l’allenatore blucerchiato ha ribadito nuovamente un concetto già espresso diverse volte: "Da quando sono qui ho sempre detto ai miei ragazzi che le partite vanno affrontate senza guardare in faccia l’avversario. Non voglio che esistano partite da pronostico e se mi arrabbio è perché voglio che questo concetto passi anche a loro".