Inzaghi dopo Torino-Inter: "Male l'approccio, se vogliamo lo scudetto serve di più"

INTER
©Ansa

L'allenatore nerazzurro dopo il pareggio di Torino: "Male l'approccio alla gara, se vogliamo vincere lo scudetto dobbiamo fare meglio. Nella ripresa l'inerzia è cambiata, potevamo pareggiare prima e in quel caso la partita sarebbe stata diversa. Il ruolo da favorita non ci spaventa, abbiamo fatto ricredere molti e questo ci rende orgogliosi. Il doppio confronto col Liverpool ci ha tolto energie, ma lo volevamo fortemente"

TORINO-INTER: HIGHLIGHTS

Alexis Sanchez trova il pareggio nel recupero, regalando almeno un punto all'Inter nella difficile trasferta di Torino. Sospiro di sollievo per Simone Inzaghi, che ha commentato così la sfida contro i granata di Juric conclusa sull'1-1: "Nel primo tempo meglio il Torino come aggressività, anche se Berisha ha fatto due interventi strepitosi – le parole dell'allenatore nerazzurro nel post partita - Nella ripresa siamo entrati in campo con un'inerzia diversa, meritavamo di raggiungere prima il pareggio e la partita sarebbe stata diversa. Ma non sono contento dell'approccio, per vincere lo scudetto bisogna farlo in maniera diversa. Abbiamo fatto 6 punti in sei gare, abbassando le nostre medie. Ma ora avremo la possibilità di allenarci di più, possiamo utilizzare le nostre forze analizzando perché sono mancati i risultati. Possiamo fare meglio, siamo l'Inter. Ripeto, l'approccio non è stato buono ma anche nel primo tempo abbiamo creato tanto".

"Il ruolo da favorita non ci mette pressione"

L'inizio di stagione aveva riconsegnato all'Inter il ruolo di grande favorita di questo campionato, ma per Inzaghi quest'aspetto non ha pesato sul calo di rendimento degli ultimi mesi: "Sapevamo da dove siamo partiti, abbiamo fatto ricredere tutti. Ma questo ci rende orgogliosi, non ci mette pressione. Siamo tante squadre davanti, tutte forti e attrezzate. Magari qualcun altro ha avuto più tempo per allenarsi e prepararsi, ma noi non ci tiriamo indietro e siamo pronti a giocarci queste finali che ci restano da qui alla fine della stagione. Calo dopo il derby? Sappiamo cosa non è andato in quella partita, magari doveva andare così. Il doppio confronto con il Liverpool, probabilmente, ci ha tolto delle energie, ma l'abbiamo voluto con tutto noi stessi, dopo aver affrontato un girone di Champions molto duro. Ci lascia anche qualche rammarico, soprattutto per com'è arrivato lo 0-2 dell'andata. L'espulsione di Sanchez? Generalmente sono molto attento sulle ammonizioni, ma lui ci stava dando in campo. È un giocatore che ha anche deciso la Supercoppa Italiana, spesso è più facile parlare dopo le partite mentre noi allenatori dobbiamo prendere le decisioni prima. Anche a Torino è entrato con lo spirito giusto, con la voglia di aiutare la squadra e ha trovato il gol del pareggio".  

approfondimento

Sanchez salva l'Inter, 1-1 al 93' col Toro

"Dobbiamo recuperare qualche giocatore importante per queste 10 finali"

Ancora una volta ha pesato l'assenza di Brozovic: "Abbiamo perso forza, energia e giocatori nel momento decisivo della stagione, ma questo non deve essere un alibi. Ci mancano 10 finali e la semifinale di Coppa Italia, speriamo di recuperare qualche giocatore importante. Questa è una partita che avevamo segnato sul calendario, veniva dopo Liverpool e affrontavamo un avversario duro". Infine, sul rigore non concesso al Torino: "Ranocchia prende prima il piede e poi la palla, è un episodio che deve decidere l'arbitro. Ma non voglio più parlare di questi episodi", conclude Inzaghi.  

vedi anche

Torino-Inter 1-1. HIGHLIGHTS