L'allenatore giallorosso dopo il pareggio di Udine: "Difficile giocare contro una squadra che ha lavorato tutta la settimana. Diversi giocatori non sono ancora abituati a giocare in coppa e in campionato, post Conference League avevamo già perso a Venezia e Verona. Anche io sono stanco ma lo sento dopo la partita, qualche giocatore invece ha sentito la stanchezza anche durante e questo non mi è piaciuto. Già nel riscaldamento, dal linguaggio corporeo, ho visto una squadra stanca e poco concentrata"
Un gol su calcio di rigore di Pellegrini permette alla Roma di pareggiare la gara contro l'Udinese e di uscire dalla Dacia Arena con almeno un punto, dopo l'iniziale vantaggio bianconero segnato da Molina. Questo il commento di José Mourinho: "La partita non è stata diversa da quello che mi aspettavo, non ho sbagliato nella mia analisi e siamo entrati nel gioco con i cambi e con l'energia – le parole del portoghese nel post partita – Esiste la difficoltà contro una squadra che ha preparato la partita in un'intera settimana. Diversi giocatori non sono ancora pronti mentalmente a giocare coppa e campionato, post Conference League abbiamo perso sia a Venezia che a Verona e anche a Udine abbiamo rischiato. Già dal riscaldamento, solo osservando il liguaggio del corpo, ho visto una squadra stanca e poco concentrata rispetto all'avversario. La partita è stata difficile, se avessimo fatto gol un po' prima avremmo avuto più tempo, purtroppo abbiamo pareggiato solo nel recupero. Da 8 partite non perdiamo, seppur con 4 pareggi, ma quando segni all'ultimo non è una sconfitta".
"Anche io sono stanco dopo la partita, qualche giocatore lo era durante"
Poi aggiunge: "Abbiamo avuto più possesso di palla ma senza intensità, mentre loro erano al massimo. Ho parlato diverse volte, non possiamo scegliere le partite: giovedì era importante, ma lo è anche la domenica. Dobbiamo avere forza mentale e migliorare in quest'aspetto. Non è facile giocare il giovedì e poi in campionato, ci vuole uno spirito diverso. Anche io sono un po' stanco però la stanchezza la sento dopo la partita, qualche giocatore invece l'ha sentita anche durante e questo non mi è piaciuto".
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"Zaniolo ha fatto bene, Pellegrini è mancato davanti"
Sui singoli: "Zaniolo l'ho visto bene, gli ho detto di controllarsi perché l'Udinese è una squadra che fa prendere molti giallo. Dopo la precedente esperienza con Di Bello avevo paura, era condizionato e nonostante questo ha fatto molto bene. Pellegrini mi ha convinto ma davanti è mancato. Avevo bisogno di un terzo attaccante per non lasciare superiorità, ma ho sentito la sua mancanza. Quando sono entrati Veretout e Carles Perez ha giocato un po' più avanti, abbiamo rischiato. Perdere 1-0 o 2-0 non fa differenza, questo punto ci permette di continuare la nostra striscia positiva. Ho letto che Zaniolo e Pellegrini potevano non giocare perché diffidati. Io però preparo una partita alla volta, se ne preparo due le perdiamo entrambe e usciamo dalla Conference League. Dovevano giocare, poi in caso di giallo avrebbero saltato la Lazio, pazienza. Ma io non posso preparare due partite alla volta".