Lazio-Venezia, Sarri: "Champions? Non ci penso, ma se qualcuno sviene..."

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Le parole dell'allenatore biancoceleste dopo la vittoria sul Venezia, che permette alla Lazio di portarsi al quinto posto solitario in classifica: "Siamo stati bravi e pazienti, mi dispiace solo che non abbiamo chiuso la partita, le possibilità c'erano. Ma considerando la difficoltà della gara, va bene così. Ora il derby? La Roma si è rinforzata, ma non conta: è una gara a sé". Sulla corsa Champions: "Obiettivo troppo lontano, non ci deve interessare. Ma se qualcuno sviene..."

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Seconda vittoria consecutiva, doppio sorpasso su Roma e Atalanta e quinto posto solitario. Momento perfetto per la Lazio, che ha superato il Venezia nel Monday night della 29^ giornata di Serie A. Ai biancocelesti è bastato il gol su rigore del solito Immobile, che ha così regalato tre punti fondamentali a Maurizio Sarri. Soddisfatto l'allenatore della Lazio, che al termine della partita ha parlato a Sky Sport: "Quando incontri squadre in lotta per la salvezza nell'ultimo terzo di campionato sono sempre partite difficili - ha esordito Sarri -, siamo stati bravi e pazienti, ma dopo l'1-0 potevamo fare meglio perché c'era la possibilità di chiudere la partita. Quando non lo fai, poi si corrono dei rischi. Ma tutto sommato, considerata la difficoltà della gara, la squadra ha fatto bene. Tatticamente siamo più ordinati e questo ci facilita la fase difensiva, abbiamo preso più solidità. Tre mesi fa questa sarebbe stata una partita a rischio. Se sono più contento del risultato o della prestazione? Io sono dell'idea che le possibilità di vincere aumentano notevolmente se una squadra si esprime bene. In questo momento fare punti è importante, ma sono contento anche della prestazione. Mi dispiace solo che sia finita 1-0 perché c'era la possibilità di fare più gol".

"Derby partita a sé. Champions lontana, ma..."

Nel prossimo turno di campionato ci sarà il derby con la Roma. Non sarà della partita Zaccagni: diffidato, è stato ammonito per simulazione e sarà squalificato. "Ho rivisto le immagini - ha commentato Sarri -, il contatto c'è. Io sono dell’idea che non tutti i contatti sono rigore, ma dare simulazione mi è sembrato veramente troppo. Non dico che era rigore, ma simulazione no. C'è un contatto con la coscia di Zaccagni. La Roma? È una squadra forte sin dall’inizio, si è rafforzata ulteriormente sul mercato di gennaio quindi è un avversario di altissimo livello. Ma questo conta relativamente, il derby è una partita a parte". Dopo l'eliminazione dall'Europa, la Lazio avrà tutta la settimana per preparare la gara: "Ho sempre detto che non siamo stati capaci di giocare le tre partite a settimana - ha proseguito l'allenatore -, lo dimostrano i numeri, non è una mia idea. La matematica dice che abbiamo lasciato una decina di punti dopo l'Europa League. È un limite nostro, ma giocare il giovedì non è come giocare martedì o mercoledì. Giocare giovedì e poi domenica per me è una esagerazione, ma questo è il calcio moderno e chi si abitua meglio va avanti". In chiusura idee chiare sulla corsa Champions: la Lazio, quinta, adesso ha 7 punti di distacco dalla Juventus. "Questa cosa al momento non ci deve interessare, è un obiettivo troppo lontano per essere credibile. Diamoci obiettivi tangibili che possano essere raggiunti partita dopo partita. Poi, se qualcuno sviene, vediamo", ha concluso Sarri.

Immobile: "Giochiamo bene e ci divertiamo. Derby? Saremo pronti"

Non soltanto Sarri, oltre all'allenatore dopo la vittoria contro il Venezia ha parlato anche Ciro Immobile. Sempre più nella storia biancoceleste, il capitano è diventato il giocatore della Lazio più prolifico in campionato superando Silvio Piola. Un grande risultato, nella serata dedicata a Pino Wilson, recentemente scomparso: "Stiamo facendo da un po' di tempo belle cose e ci stiamo divertendo - ha detto Immobile a Sky Sport -, oggi era difficile perché a questo punto del campionato tutti vogliono fare punti. Il Venezia ha giocato bene, era molto importante vincere. Abbiamo avuto un piccolo calo nel secondo tempo, verso la fine. Ma a parte alcuni momenti durante le partite, questa squadra fa divertire la gente. Io nella storia della Lazio? Questa è una società piena di storia e di gloria, ci sono stati tanti grandissimi attaccanti e si impara sempre dalla storia. Pino Wilson? Era un grande capitano, era giusto dedicargli la vittoria e so quanto la gente laziale tenesse a lui". In chiusura Immobile ha parlato del finale di stagione, con la Lazio che nella prossima giornata sarà chiamata ad affrontare la Roma nel derby della Capitale: "È un campionato duro, tutto è ancora in gioco. Ma dobbiamo rimanere concentrati, i tifosi si aspettano tanto da noi. Il derby? Troveremo una Roma arrabbiata dopo il pari di Udine, ma noi saremo pronti".

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