Serie A, indice liquidità: cosa è e perché sarà importante per l'iscrizione al campionato

che cos'è?

L'indice di liquidità diventerà un parametro vincolante per l'iscrizione alla Serie A a partire dalla prossima stagione. I club dovranno quindi garantire la continuità aziendale. Nel prossimo Consiglio Federale di Aprile verranno stabilite percentuali e coefficienti dell’indice di liquidità che ad oggi è dello 0,6. Una soglia che la Lega di Serie A vorrebbe abbassare

È stato il parametro che ha condizionato le ultime sessioni di mercato di molti club, dalla prossima stagione l’indice di liquidità sarà uno dei criteri vincolanti per l’iscrizione al campionato. Diventerà a tutti gli effetti il metro per valutare lo stato di salute di una società misurando il rapporto tra attività e passività nel breve periodo, ovvero 12 mesi. Dimostrare dunque di poter garantire continuità aziendale in un periodo in cui, anche in piena pandemia, il costo del lavoro nel calcio è aumentato. Anche da qui la decisione della Federcalcio di utilizzare questo come criterio ammissivo al campionato di un club e non ad esempio uno che ne misuri il debito. Nel prossimo Consiglio Federale di Aprile verranno stabilite percentuali e coefficienti dell’indice di liquidità che ad oggi è dello 0,6. In pratica gli attivi devono coprire almeno il 60% delle spese. Una soglia che la Lega di Serie A vorrebbe abbassare. Con questi nuovi parametri al momento 5 squadre sarebbero in difficoltà ma nessuna in situazione critica.

Che cosa è l'indice di liquidità

L'indicatore di liquidità, utilizzato per determinare l’eventuale carenza finanziaria, è calcolato attraverso il rapporto tra le Attività Correnti (AC) e le Passività Correnti (PC). In sostanza, quindi, si tratta di un indice che dimostra quando un club sia in grado di poter rispettare i propri impegni finanziari a breve termine. In pratica, attualmente l'indice è allo 0,6%, quindi gli attivi devono coprire almeno il 60% delle spese. Una soglia che negli ultimi anni è stata già abbassata (nel 2019/20 era allo 0,7 e nel 2020/21 allo 0,8) ma che i club vorrebbero ulteriormente rivedere

Il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli in occasione della presentazione alla stampa della nuova stagione del campionato "Quarta categoria", Milano, 3 dicembre 2018. 
ANSA / MATTEO BAZZI

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