Roma: la ricerca della continuità dopo la vittoria del derby, a cominciare dalla Samp

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Paolo Assogna

Paolo Assogna

©IPA/Fotogramma

Dopo la netta vittoria nel derby, la Roma riparte sul campo della Sampdoria. Un test importante, per confermare prestazione e atteggiamento visto contro la Lazio. Altre volte a prove convincenti sono seguite performance non all'altezza. Per raggiungere quella continuità e attenzione massima a cui sta lavorando Mourinho 

Quale Roma dopo il derby? Perché quei 90' di determinazione, applicazione, concentrazione e qualità avranno un significato completo solo se avranno un seguito nelle ultime 8 di campionato e in Conference League. In altre occasioni, quest’anno, delle prestazioni molto convincenti avevano fatto credere a un momento di svolta che poi non è arrivato mai. Dopo la spettacolare vittoria all’andata con l’Atalanta, per esempio, era arrivato un solo punto in tre partite, e dopo la vittoria al ritorno la deludente prestazione con l’Udinese.

Attenzione massima e continuità

Ora una nuova occasione, per capire se Mourinho sta riuscendo dove gli altri hanno fallito: tenere alto il livello di attenzione per tutti i 90' e per più partite, dentro l’Olimpico, con tutto il pathos trascinante dell’atmosfera derby, ma anche in partite meno ricche di emotività e motivazioni. Soltanto quando i comportamenti saranno simili, a prescindere dalla portata dell’evento, allora si avrà quel cambio di mentalità che rimane il primo obiettivo da raggiungere. Prima delle vittorie c’è bisogno di una mutazione genetica dell’ambiente Trigoria: Mourinho è stato chiamato soprattutto per questo. Le prime risposte a Genova con la Sampdoria dopo i fuochi d’artificio del derby.