Inzaghi dopo Juve-Inter: "Rigore netto non andava ripetuto. Rinnovo? Preferisco aspettare"

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L'allenatore nerazzurro dopo la vittoria contro i bianconeri: "È una partita che ci voleva in questo momento, siamo orgogliosi del risultato. Ho un contratto di due anni che la società mi ha chiesto di prolungare, ma ho detto di aspettare"

JUVENTUS-INTER 0-1, GOL E HIGHLIGHTS - LE PAGELLE

Una tappa fondamentale. Così Simone Inzaghi descrive la vittoria dell'Inter contro la Juventus. Un successo in casa dei bianconeri che mancava da dieci anni, conquistato con l'unico allenatore capace di vincere due volte all'Allianz Stadium: "Volevamo rimanere lì nella rincorsa a Milan e Napoli - racconta Inzaghi - Abbiamo perso dei punti che cercheremo di guadagnare da qui alla fine". La vittoria contro la Juventus potrebbe segnare un punto di svolta per l'Inter dopo un periodo di flessione. La società ha già ribadito la fiducia al proprio allenatore, tanto da avergli proposto il rinnovo: "Ho un contratto di due anni che la società mi ha chiesto di prolungare, ma ho detto di aspettare - racconta Inzaghi - Sette mesi sono stati offuscati da tre pareggi. Sento la fiducia della società, dei calciatori, della curva e sono contentissimo di quello che è stato fatto. Per 6-7 mesi abbiamo fatto divertire così tanto che è venuta fuori qualche critica, ma siamo nel calcio da trent'anni e possiamo capirle".

"Orgogliosi del risultato"

Soffermandosi sull'analisi del match, Inzaghi ha elogiato la sua squadra, tornata a vincere fuori casa in campionato quasi quattro mesi dopo l'ultima volta: "È una partita che ci voleva in questo momento e siamo orgogliosi del risultato - spiega - I ragazzi sono stati bravi: la Juventus non perdeva da quattro mesi e l'Inter non vinceva qui da dieci anni. Io penso che la squadra abbia fatto una partita intelligente. Nel primo tempo ricordo la traversa con un fallo netto su Handanovic, nel secondo poi il palo di Zakaria e noi abbiamo avuto qualche occasione in più. Il rigore? Si c'era. Era già gol sulla ribattuta perché non c'era niente su Calhanoglu".

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"Sono più avanti di quello che pensassi"

Adesso l'Inter potrà ritrovare nuovi stimoli nella lotta scudetto. Per Inzaghi, però, non sono i nerazzurri i favoriti: "La pressione è poca, sono più avanti di quello che pensassi. È normale che ci sia un po' di pressione all'Inter, ma è ancora lunghissima. Diranno che la favorita è l'Inter, ma in realtà sono altre. Non abbiamo ancora fatto nulla perché questa vittoria è solo una tappa per avvicinarci a Napoli e Milan".

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