Italiano: "Il Napoli è la migliore squadra della serie A"

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Ripetere la bella prestazione di San Siro contro l'Inter. Questo l'obiettivo della Fiorentina di Vincenzo Italiano chiamata ad affrontare in trasferta il Napoli. Fra i viola mancheranno tre elementi importanti come Odriozola, Bonaventura e Torreira ma per i viola la classifica regala la possibilità di inseguire un posto in Europa per la prossima stagione

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Non ha usato mezzi termini Vincenzo Italiano per parlare del match che attende la sua Fiorentina contro il Napoli: "Sappiamo di dover affrontare la squadra migliore d'Italia come già dissi a suo tempo, dovremo farci trovare pronti, con la stessa personalitàmessa in campo a San Siro contro l'Inter". Fra i viola alcune assenze pesanti: Odriozola, Bonaventura e soprattutto Torreira, uno degli uomini più in forma, costretto allo stop per squalifica. “Abbiamo assenze importanti a centrocampo, ma nell’ultimo periodo il trio proposto ha fatto bene: Duncan è in crescita, Castrovilli pure e Amrabat ogni volta che è entrato ha fatto bene. Il ragazzo mi ha stupito: si è sempre comportato bene, è un grande professionista e son convinto che domani farà una grande partita”.

Napoli esame di maturità per la Fiorentina

“Abbiamo ancora 8-9 partite non semplici con squadre di alto livello. Le motivazioni sono quelle di ottenere il massimo" continua Italiano "Bisogna concentrarsi su questa partita: ci servirà per il proseguo e per la crescita, ma davanti a 60.000 spettatori non è semplice, contro una squadra che gioca bene. Dobbiamo cercare di non farli esprimere al massimo: hanno tutti giocatori di talento e lavorano tanto sulle palle inattive. Ci giocheremo le nostre carte, arriviamo bene a questa gara da 4 risultati utili ed è un altro esame per i ragazzi, la società e per tutta la Fiorentina. Spero che questi 300 tifosi ci spingeranno fino all’ultimo minuto: cercheremo di rendergli orgogliosi e giocheremo anche per loro”. Un pensiero finale Italiano lo ha decicato ancora al Napoli e al suo allenatore Luciano Spalletti: "Penso sia un grandissimo allenatore: ho grande stima per lui e quest’anno lo sta dimostrando, avendo portato il Napoli ad un altissimo livello, ha anche variato anche in alcune situazioni ed è uno dei più bravi in Italia. Non so se ci debbano temere. Non so quello che ha in testa il Napoli e il suo allenatore. Io non sono mai tranquillo. Mi auguro di poter togliere alcune certezze al Napoli. Sono rimasto davvero sorpreso dalla personalità messa in campo a San Siro, domani dobbiamo riproporla: serve personalità, qualità e giocare bene a calcio sennò esci con le ossa rotte”.