Plusvalenze, Procura Figc chiede 12 mesi di inibizione per Agnelli. 11 per De Laurentiis
A Roma primo giorno del processo sportivo sulle plusvalenze per 11 club e 61 dirigenti accusati di illeciti amministrativi. La Procura federale chiede 12 mesi di inibizione per Andrea Agnelli, 11 mesi e 5 giorni per Aurelio De Laurentiis. Solo ammende (e nessuna penalizzazione in classifica) per Parma e Pisa
Difficile stabilire criteri oggettivi sulla valutazione di un calciatore e di conseguenza determinare se una plusvalenza sia reale o fittizia. È quanto sta emergendo dal processo che si sta celebrando a Roma davanti al Tribunale Nazionale della Federcalcio. Il clou della prima giornata di udienze ovviamente è stata la requisitoria con la richiesta di pena della Procura Federale che ha portato a processo 11 club e 61 dirigenti con l’accusa di illecito amministrativo: avrebbero alterato i bilanci proprio attraverso plusvalenze gonfiate. Per questo la mano della Procura è stata sì pesante ma tenendo conto anche delle tante variabili che la materia trattata implica. Non un’attenuante però, ha spiegato il Procuratore capo Chinè. Ammende per le società, inibizione per i dirigenti o membri dei vari Cda coinvolti.
Caso Plusvalenze, le richieste della Procura nel dettaglio
La Juventus la più colpita. Chiesti dodici mesi di inibizione per Andrea Agnelli, 16 mesi e 12 giorni per Paratici, 8 mesi per Nedved e Arrivabene, 6 e 20 giorni per Cherubini. Ammenda di 800 mila euro per il club. 392 mila euro chiesti invece per il Napoli e 11 mesi e 5 giorni di squalifica per il suo presidente De Laurentiis. Ammende anche per Genoa, Sampdoria ed Empoli, rispettivamente 320, 195 e 42mila euro. Diversa invece la situazione in B per Parma e Pisa che possono tirare un sospiro di sollievo. Per loro il reato contestato era più pesante: plusvalenze per ottenere la licenza e iscriversi così al campionato, un capo d’imputazione che può portare anche a punti di penalizzazione o all’esclusione dal campionato. Alla fine, però, la Procura ha chiesto solo un’ammenda. L’attuale classifica di B non subirà variazioni. Giovedì seconda giornata di udienze con le difese di Juventus, Napoli, Samp Genoa e Parma e se i tempi verranno rispettati sentenza di primo grado attesa già per venerdì.
Di seguito la cronaca della giornata live