Genoa, Blessin: "Milan favorito, ma non abbiamo paura"

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L'allenatore rossoblù ha parlato alla vigilia della sfida di San Siro contro il Milan. "Con Lazio e Verona abbiamo fatto troppi regali - ha detto - dobbiamo ritrovare l'intensità delle prime sfide". Il tedesco ha avanzato l'ipotesi di schierare due attaccanti, Sturaro non al meglio è in dubbio

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"Il Milan è favorito ma andremo lì senza paura per fare la nostra partita". Alexander Blessin crede nel riscatto del suo Genoa dopo due sconfitte consecutive. "Sarà importante tornare ad essere una formazione compatta in cui tutti giocano l'uno per l'altro. Dobbiamo ritrovare l'intensità delle prime sfide, essere compatti e fare pressing tutti insieme da squadra. Contro Lazio e Verona abbiamo fatto troppi regali adesso vorremmo farcene uno a noi". Il tecnico sta studiando nuove soluzioni soprattutto per l'attacco. "Ekuban è in crescita e Piccoli mi è piaciuto. Tra le ipotesi vi è anche quella di giocare con due attaccanti" ha ammesso Blessin che rischia però di non recuperare Sturaro. "E' un giocatore importantissimo ma deve essere al cento per cento - ha sottolineato -. In ogni caso ho tante opzioni come Frendrup e Galdames e sto pensando a tutte le eventuali soluzioni".

“Dopo la Lazio ci siamo chiariti”

Di certo è stata una settimana particolare per i rossoblù dopo la pesante sconfitta con la Lazio. "Ognuno si è guardato allo specchio prendendosi le proprie responsabilità. In queste due gare ci sono state fasi di gioco fatte bene e altre meno perché non abbiamo dato quello che sappiamo dare. Anche dopo le otto gare positive ho sempre detto che non avevamo raggiunto niente, ma alla squadra ho detto che ha le qualità per restare in A. C'è stata forse troppa fiducia e si pensava che le vittorie sarebbero arrivate da sole. Siamo ancora vicini alla zona salvezza e questo può aver messo i ragazzi un po' in difficoltà a livello psicologico. Questa settimana abbiamo fatto un'analisi collettiva e abbiamo chiarito tutto tra di noi. Sarà molto importante tornare al nostro modo di giocare, ritrovare quella strada".