Mourinho dopo Napoli-Roma: "Ci tolgono il diritto di vincere le partite, voglio rispetto"
ROMADopo il pari ottenuto contro il Napoli, lo Special One ha riempito di elogi i suoi giocatori, prima di sbottare contro arbitro e Var: "Noi non possiamo più lottare per lo scudetto, ma voglio comunque avere il diritto di giocare per vincere. Oggi sembrava che non potessimo averlo: Di Bello e il Var a volte mi hanno fatto vergognare. Per fortuna, almeno sul gol di El Shaarawy non hanno trovato un pretesto per annullarlo. Chiedo rispetto"
La Roma esce dal 'Maradona' con un punto: contro il Napoli il match è finito 1-1. Un risultato che Mourinho non si sarebbe mai immaginato di poter ottenere, come ha spiegato nel postpartita: "Sul gol di El Shaarawy ho esultato perché durante la partita mi sembrava impossibile uscire da qui con un risultato positivo". Ma prima di specificare meglio il suo pensiero, Mou ha voluto riempire di elogi i suoi giocatori: "Abbiamo giocato benissimo e siamo cresciuti durante la partita. La mia squadra è stata fantastica: questi ragazzi mi riempiono d'orgoglio. Dopo la partita di giovedì, il campo oggi ci sembrava l'Everest. Ma grandi: grande qualità, carattere, condizione fisica e mentale incredibile. Volevamo di più, ma abbiamo fatto il possibile".
"Ci tolgono il diritto di vincere le partite"
Poi il forte sfogo dell'allenatore portoghese: "Ci sono squadre che giocano per vincere lo scudetto, noi no, ma abbiamo comunque il diritto di giocare per vincere le partite, a prescindere dall'avversario che ci troviamo di fronte, che sia una squadra che lotta per lo scudetto o una già retrocessa. Oggi sembrava che non avessimo il diritto di giocare per vincere. Il signor Di Paolo (al Var), per non dire il signor Di Bello, mi hanno fatto provare vergogna almeno due volte: nel rosso a Zanoli che non è stato dato, e per il rigore non fischiato a Zaniolo. Per fortuna che nel nostro gol non hanno trovato nulla per annullarcelo. Ma basta: chiedo un po' di rispetto. Purtroppo non siamo stati bravi all'inizio e ora non possiamo lottare per vincere lo scudetto, ma voglio avere il diritto di giocare per vincere le partite".
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La spiegazione per la sostituzione di Zaniolo e le sue condizioni
Questa invece la spiegazione di Mourinho per la sostituzione di Zaniolo, che non sembra dovuta a un problema fisico serio (era uscito all'86' dopo aver chiesto il cambio in seguito a una storta): "Zaniolo ha preso un giallo e non può giocare contro l'Inter: come sempre, col signor Di Bello quando fa un gesto di frustrazione prende il giallo. Comunque, Nicolò ha giocato bene in una partita difficile, ha fatto una grande partita ma alla fine era stanco. L'ho cambiato perché volevo finire la partita in undici, non perché avesse un problema serio".
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El Shaarawy: "Abbiamo il diritto di pensare al quarto posto"
Nel postpartita ha parlato anche Stephan El Shaarawy, il giocatore che ha deciso il match con il gol dell'1-1 finale: "Segnare è sempre importante, per tutti. Dà quella fiducia che a volte manca quando non giochi. Sono contento, anche se avremmo potuto meritare di più". La Roma non vince ma mantiene l'imbattibilità in campionato: "Se giochiamo con questo spirito e questa voglia di vincere possiamo andare lontano e lottare per traguardi importanti. La strada giusta è quella del secondo tempo: meritavamo qualcosa in più". Ancora una volta, la squadra di Mourinho ha cambiato la partita nel finale: "Non molliamo mai, cerchiamo sempre di portare a casa il risultato". Infine, El Shaarawy non si è nascosto sulle domande riguardo al quarto posto, oggi distante cinque punti a cinque giornate dalla fine: "Ci pensiamo: abbiamo il diritto di provarci fino all'ultimo ed è quello che faremo".
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